Frank Vitucci, coach che sta per iniziare la seconda stagione alla guida della Nutribullet Treviso, ha commentato con Il Gazzettino due delle principali novità del roster costruito in estate.
Su JP Macura, l’ultimo colpo annunciato.
“È un giocatore in grado di spaccare le partite e verso il quale bisogna sempre porre grande attenzione: è molto scaltro e, se te lo ritrovi come avversario, può risultare, per così dire, “fastidioso”, proprio per le sue qualità. Dunque averlo dalla nostra parte è un vantaggio. Mi consentirà di ruotare gli esterni in molte differenti maniere: con quintetti piccoli o alti, così da far fronte tutte le situazioni che capitano durante una partita e l’intera stagione, in seguito a falli, infortuni, periodi di forma e quant’altro”.
Su Justin Alston.
“È un giocatore versatile che può giocare due ruoli. Esperto, buon rimbalzista, sa fare un po’ di tutto sia vicino a canestro sia fronte a canestro più da lontano, essendo anche un tiratore più che discreto. Ha piedi abbastanza veloci per difendere in varie situazioni. Penso potrà essere molto utile alla nostra squadra e potrà darci un buona dose di consistenza nei pressi del canestro, sia insieme a Paulicap, sia senza di lui”.
La parole chiave è versatilità.
“La pallacanestro moderna è questa… Oggi ci sono molti giocatori “spuri”: questo consente quintetti e combinazioni differenti, in modo anche da mettere in difficoltà l’avversario”.
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