La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare la conferma per la stagione 2021/2022 di Samuele Vissani. Ala classe 1991, per lui sarà la sesta stagione consecutiva in maglia biancorossa.
Nato e cresciuto a San Severino Marche, muove i primi passi nel basket proprio con la squadra della sua città, iniziando il suo percorso in Serie D e cogliendo poi la promozione in C2. Resta alla Amatori fino al 2014 e dopo una stagione da 16,0 punti a partita passa a Tolentino. Due annate consecutive tra C Nazionale e C Silver alla corte di coach Cecchini lo vedono produrre 6,8 punti nella prima e 11,5 nella seconda, così nel 2016 la Vigor mette gli occhi su di lui, portandolo a vestire la canotta con lo stemma Halley sul petto. Nelle prime due stagioni, quella in Serie C Silver, viaggia sempre in doppia cifra di media (11,8 punti nel 2016/2017, 10,9 nel 2017/2018), poi nel 2018/2019 ecco la prima in Serie C Gold, che lo vede continuare a contribuire alla causa biancorossa con 8,2 punti ad allacciata di scarpe. Nella stagione 2019/2020, quella interrotta dal covid-19, Vissani sta producendo 7,5 punti di media, cifra salita a 9,4 punti a gara nella mini-stagione scorsa.
Giocatore che fa dell’energia e della forza fisica le sue armi principali, lottatore ma anche mano educata dall’arco, la sua capacità di giocare almeno in tre ruoli lo rende una pedina fondamentale nello scacchiere a disposizione di coach Cecchini.
Questo il commento del numero 8 vigorino: «Sono contento di iniziare la mia sesta stagione consecutiva a Matelica, una società che per me è diventata una seconda famiglia e che ha l’ambizione di costruire qualcosa di grande. Spero di dare il mio contributo anche quest’anno, riproveremo ancora una volta a lottare con le big del campionato e fare un altro salto di qualità dopo il bel lavoro che abbiamo fatto nel corso di questi anni».
Così coach Lorenzo Cecchini: «Samuele lo conosco ormai da una vita e so cosa può darci. È l’anima della squadra, uno di quei giocatori che incarna l’attaccamento ai colori biancorossi. È un combattente e i giocatori come lui sono fondamentali in ogni squadra. Ma al di là di queste qualità, si è guadagnato la riconferma sul campo nella stagione passata, dando grande prova di solidità anche nelle gare contro le squadre più forti del nostro girone e confermandosi giocatore importante per questa categoria».
A chiusura le parole del presidente Stefano Bruzzechesse: «“Sghi” è l’emblema della continuità e del legame con il nostro territorio, due elementi che vogliono essere alla base del nostro progetto. Il guerriero settempedano, anche se ormai è anche un po’ matelicese, incarna la tipologia di giocatore amato dal pubblico, tutto sangue e sudore, capace di unire una grande duttilità tecnico-tattica a un tiro da tre punti affidabile».
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