Prosegue il lavoro a Folgaria della Virtus Bologna campione d’Italia. Tra le montagne dell’Alpe Cimbra, Kyle Weems e Awudu Abass sono stati ospiti del Virtus Weekly in diretta su Virtus TV. Il primo a parlare è stato il numero 34 bianconero: “Sono onorato di poter vestire ancora la maglia della Virtus Segafredo Bologna. E’ bello lavorare con coach Scariolo, un allenatore che ha grandi esperienze alle spalle come quelle con Toronto e con la Nazionale spagnola. Mi ha colpito la sua precisione e la sua capacità di creare alchimia in tutta la rosa, integrando ogni giocatore. La squadra è migliorata, ci sono aggiunte di livello nel roster. Sono giorni molto duri ma stiamo lavorando bene, siamo pronti per affrontare le prime partite e i primi impegni stagionali. Il mio contratto? Sono felice e onorato di questo prolungamento, non ci sono molti americani che sono rimasti così a lungo in Virtus. E’ un privilegio essere ancora nei piani della Segafredo, club che punta ad obbiettivi molto prestigiosi. Da quando sono arrivato in Europa ho avuto una crescita costante, per me nel basket è importantissimo il luogo in cui giochi e come lavori ogni giorno. Io mi sono sempre impegnato al massimo per crescere. Belinelli capitano? E’ Mr. Bologna, lo abbiamo scelto di comune accordo. Era la scelta più logica”.
È stata poi la volta di Awudu Abass: “Sono contento di partire con lo scudetto sul petto, è una sensazione bella ma dobbiamo pensare alla prossima stagione. Gli avversari ci guarderanno con occhi diversi, ma abbiamo un nuovo gruppo con giocatori super. Ci vuole tempo ma siamo un roster di livello, siamo un gruppo con grande intelligenza e questo ci aiuterà all’inizio. Siamo una squadra versatile e sarà importante per cambiare qualcosa quando le squadre avversarie ci metteranno in difficoltà. In squadra ci sono tanti italiani, è giusto che lo zoccolo azzurro sia determinante in un team. A me fa molto piacere condividere lo spogliatoio della Virtus con compagni di Nazionale. In campo ho sempre cercato di ricoprire più ruoli, poi con impegno e cuore mi sono specializzato come ala piccola. Il mio obbiettivo è essere sempre pericoloso in attacco e in difesa. La mia carriera? Ho ancora tanto da fare, ma anche nell’ultima stagione ho dimostrato di poter essere decisivo anche se non sono al centro dell’attenzione. Ho ancora tanta strada per crescere soprattutto nei dettagli. Eurocup? La nuova formula della competizione è imprevedibile. Rimane un torneo importantissimo per noi, dovremo essere ancora più determinati per vincere le gare uniche. Dovremo stare attenti, ma anche questo è il bello del basket”.
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