Non c’è gara alla Segafredo Arena: la Virtus passeggia con una Milano rimaneggiata, primato in tasca

Non c’è gara alla Segafredo Arena: la Virtus passeggia con una Milano rimaneggiata, primato in tasca

83-65 il finale

Non c’è gara alla Segafredo Arena. Una Virtus entusiasmante domina una Milano rimaneggiata chiudendo la questione già nel terzo quarto. Subito Weems, quindi Cordinier e Jaiteh: non c’è confronto perché la squadra di Scariolo corre, controlla i rimbalzi, produce pur con un Hackett penalizzato dai falli.

L’Olimpia, priva di sette uomini (pesando soprattutto Rodriguez, Datome e Shields), vive un buon momento solo in avvio di secondo quarto, ma paga un pessimo approccio di Malcolm Delaney.

Poche indicazioni per i milanesi, tante per i bolognesi  alle porte dei playoff di EuroCup. E il feeling con l’Arena è un’arma in più per chi avrà il fattore campo nei playoff.

83-65 il finale.

PRIMO QUARTO

22-16 dopo 10′. Parte bene Milano con i 5 di Melli e un 12-6 di massimo vantaggio. Ma ci sono i 2 falli di Tarczewski, che diventano presto 3, e senza il biancorosso concedono molto alla transizione virtussina. 16-1 il parziale delle Vu Nere dall’uscita di Hackett per due falli, 8 in fila per Weems. La tripla di Baldasso chiude l’emorragia milanese. Milano 3/11 da fuori.

SECONDO QUARTO

Olimpia Milano che parte bene, dal 32-32 figlio di 9 punti di Baldasso arriva il 14-2 virtussino per il 46-34 di fine primo tempo. Virtus che ne ha 11 da Weems, ma anche e soprattutto 26-15 a rimbalzo, e tanta facilità ad arrivare al ferro in transizione soprattutto con Cordinier. Come nel primo quarto, il parziale nasce ancora con Pajola per Hackett, che ha 3 falli.

TERZO QUARTO

Gara saldamente in controllo alla Vu Nera, che a 3.08 dopo un antisportivo di Ricci su Jaiteh tocca il 63-45. Il tutto con Mannion seduto in panchina, Hackett penalizzato dai falli, e un Cordinier da 16 punti come Weems. Dominio soprattutto in uno sugli esterni, perchè tanta è la differenza fisica, e l’Olimpia non ha il talento per sopperire. 32-18 il dato a rimbalzo a 2.32, Milano 8/25 da 3, 10/24 da 2. Shengelia dice 67.47 a 1.17. La Segafredo Arena impazzisce per Teodosic che inventa per Hackett la giocata del 71-47 a 26’’. 71-49 a fine terzo quarto.

QUARTO QUARTO

A 5.43 è 77-55, Pajola trova Jaiteh mentre la difesa di Milano dorme sul 81-57 a 4’. Titoli di coda a Bologna.