Virtus Segafredo Bologna, Alessandro Pajola sale al 4° posto nella classifica assistman all-time

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Pajola ora insegue Caglieris, Teodosic e l'irraggiungibile Brunamonti

È un traguardo importante quello raggiunto da Alessandro Pajola in occasione del match del 29° turno della Serie A UnipolSai 2022/23 disputato domenica scorsa sul campo della NutriBullet Treviso.

Pur uscendo sconfitto di misura (89-88 il risultato finale per i padroni di casa) dal Palaverde, l’esterno della Virtus Segafredo Bologna infatti, grazie ai 4 assist messi a referto (assieme a 2 punti e 1 rimbalzo) nei 17 minuti spesi in campo contro la formazione veneta, è diventato il quarto miglior assistman della storia delle V Nere in campionato.

Con 356 assistenze complessive (distribuite in un totale di 153 gare giocate nella prima lega italiana), il classe 1999 di Ancona ha pareggiato e poi sopravanzato Claudio Coldebella (355) attestandosi a 105 assist dal terzo posto virtuale di Claudio Caglieris che, verosimilmente, non potrà esser raggiunto nella stagione corrente.

Tale scenario invece potrebbe diventare realtà il prossimo anno quando Pajola, forte di un contratto con la compagine felsinea fino al 2025, continuando a mettere in ritmo i compagni (2.5 la sua media assist a partita nel 2022/23, 2.3 quella in carriera in Serie A) sarà nella condizione di mettere seriamente nel mirino la terza piazza occupata dal leggendario playmaker bresciano e, in secondo luogo, preparare il terreno per provare a lanciare il lungo inseguimento a Milos Teodosic, attualmente al secondo posto con 596 assist dietro all’indiscusso primatista Roberto Brunamonti (987).

In attesa di annusare concretamente il podio di questa speciale graduatoria, Pajola può guardarsi alle spalle e sorridere pensando ai nomi che, in sette stagioni vissute in Serie A, è riuscito nel frattempo a lasciare dietro di sé. Parliamo di profili di rilievo assoluto, per la storia della Virtus ma anche più in generale per quella del massimo campionato nostrano, visto che il numero 6 ha virtualmente staccato giocatori del calibro di Alessandro Abbio (313), Antoine Rigaudeau (312), Pedrag Danilovic (290), Stefan Markovic (272) e Michael Ray Richardson (253), tutti nella top ten virtussina.