Un grande apporto in termini di fisicità su entrambi i lati del campo; soluzioni dal perimetro e a difesa schierata; rotazioni più lunghe nel reparto degli “esterni”. E’ quello che ha garantito Giovanni Ianelli dal suo ritorno alla Virtus, lo scorso inverno. Il play classe 2000, spesso utilizzato da guardia, vestirà anche quest’anno la maglia di Ragusa. Rientrato lo scorso febbraio in punta di piedi, dopo l’esperienza a Oleggio, s’è guadagnato la fiducia dello staff tecnico e del pubblico, inserendosi nei meccanismi di squadra già oleati e diventando un elemento importante nella scalata verso la B Nazionale.
Nelle quindici gare della seconda fase, Ianelli – giocatore molto duttile per caratteristiche e, quindi, estremamente utile – ha messo insieme 4.3 punti a gara (season high di 14 contro Milazzo, in gara-2 dei quarti) e l’80 per cento ai liberi. Ma al di là delle cifre, che non sempre raccontano l’impatto sulle partite, ciò che conta è l’atteggiamento, la capacità di reggere la pressione e di assumersi le responsabilità. Il prodotto della Stella Azzurra, da questo punto di vista, ha mostrato grandi progressi, diventando un punto di riferimento anche per i compagni.
“Sono felice di rimanere alla Virtus, nella mia città, e di fare parte del progetto – dice Ianelli -. Il mio desiderio, come squadra, è competere a un livello più alto e disputare una grande stagione. Dobbiamo metterci nella condizione di arrivare a giugno senza avere rimpianti. Ho delle ambizioni, come tutti, ma preferisco tenerle per me, specie perché è un campionato che non conosco e non ho mai giocato prima. Siamo una neopromossa, ma credo che abbiamo le carte in regola per fare bene”.
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