Dopo una prova monstre in Eurocup contro l’Umana Reyer Venezia da 24 punti e 12 rimbalzi, Mam Jaiteh è stato intervistato da Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, parlando subito del derby in programma domenica sera contro la Fortitudo Kigili: “Me ne parlano tutti dal primo giorno. Per noi è una partita chiave, non dobbiamo guardare alla loro classifica perché sappiamo che questa è una sfida speciale. Bisognerà essere pronti a lottare e portare in campo la massima energia davanti ai loro tifosi che sappiamo essere molto caldi. In Francia, come rivalità, era molto sentita Limoges-Pau, ma è sempre difficile fare paragoni. In queste partite si generano spesso grandi sorprese, non sempre il favorito vince e per noi questa deve essere una lezione. Se andiamo là pensando di vincere facile non succederà, dobbiamo lottare ed essere competitivi al nostro massimo perché è una partita speciale”.
Poi il centro francese ha raccontato dellla sua intesa con Teodosic: “Milos è un giocatore speciale, vede le cose prima che accadano. Ci capiamo senza parlare, basta uno sguardo e anche io a volte capisco dove andare con un momento d’anticipo. Giocare con uno così rende tutto più facile. Parliamo molto fuori dal campo, non solo di basket…. Se non si conoscesse il Teodosic campione si direbbe che è un uomo normalissimo, piacevole, curioso di conoscere. Ci piace condividere opinioni, siamo legati e questo si trasferisce anche in campo, ci diciamo le cose molto apertamente e questo mi facilita molto”.
Infine, un’opinione sugli ultimi arrivati in casa Segafredo, Daniel Hackett e Tornik’e Shengelia: “Rinforzano ancora di più la mentalità vincente di questa squadra. Senza nemmeno parlare del talento, mi limito a considerare quell’aspetto. Abbiamo perso alcune partite di misura quest’anno, la loro esperienza e la loro mentalità ci aiuteranno molto oltre a renderci una squadra ancora più profonda”.
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