Nonostante, a differenza di gara 1, sia riuscita a rimanere in partita e a contendere fino all’ultimo il successo ai rivali, in gara 2 delle LBA Finals UnipolSai 2023 la Virtus Segafredo Bologna ha dovuto incassare lo stesso esito del primo confronto contro l’EA7 Emporio Armani Milano andato in scena venerdì, ovvero una sconfitta.
Pur facendo appello a tutto il talento e all’esperienza in seno al proprio roster, le V Nere dunque non sono riuscite ad evitare lo 0-2 nella serie dopo le prime due sfide del Forum, una situazione questa piuttosto scomoda per scongiurare la quale in gara 2 non è bastata nemmeno l’efficace distribuzione di responsabilità e palloni orchestrata da Daniel Hackett.
Nel tentativo, infatti, di coinvolgere al meglio i propri compagni, il numero 23 bianconero ha concluso la partita di domenica pomeriggio con ben 8 assist a referto eguagliando in questo modo il miglior dato stagionale fatto registrare il 26 marzo scorso contro la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Nel complesso poi, grazie a questo bottino, l’ex CSKA Mosca nell’attuale serie Scudetto è arrivato così ad assommare un totale di 14 assistenze, un numero sufficiente per giungere a quota 70 e, parallelamente, superare Rimantas Kaukenas (fermatosi in passato a 66) al terzo posto nella classifica dei migliori assistmen nella storia delle Finali.
Nel suo mirino ora quindi, dopo aver raggiunto il podio mettendosi alle spalle il lituano e Mike D’Antoni (61) nelle due prime gare disputate contro l’Olimpia, ci sono gli unici due giocatori ad esser riusciti in carriera ad accumulare un maggior numero di assist nelle serie di finale, ossia Terrell McIntyre (secondo a 73) e Andrea Cinciarini, primo assoluto con 85 assist, un numero che, considerata la media di 7 assist a gara stabilita dopo i primi due incontri, non è affatto da escludere che il classe 1987 di Forlimpopoli possa raggiungere nei match contro Milano in programma nei prossimi giorni.
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