Virtus Bologna-Pallacanestro Reggiana, il regolamento legittima la decisione della LBA

Virtus Bologna-Pallacanestro Reggiana, il regolamento legittima la decisione della LBA

La data del match tra Virtus Bologna e Pallacanestro Reggiana, valevole per la 28ª giornata di LBA, resta in discussione. Ecco perchè

La data del match tra Virtus Bologna e Pallacanestro Reggiana, valevole per la 28ª giornata di LBA, resta in discussione. Tutto dipenderà dal risultato del play-in di EuroLeague tra i bianconeri e il Baskonia, fissato per venerdì alle ore 20.30 italiane a Vitoria.

La Lega ha, come spiegato nel comunicato ufficiale, applicato il regolamento. La Virtus Bologna ha infatti richiesto il posticipo al lunedì in caso di sconfitta con i baschi, che escluderebbe la partecipazione ai playoff di EuroLeague.

La LBA ha richiamato gli articoli 5.1 comma 1 del Regolamento Sportivo, che garantiscono l’azione presidenziale: «Tenendo conto della regolarità del Campionato, il Presidente può disporre anticipi e posticipi» per esigenze televisive o obiettive, comprovate e tempestivamente segnalate.

Ricordiamo che la Virtus Bologna ha conquistato il diritto di scendere in campo venerdì 19 solo martedì 17, battendo l’Efes. E qui la LBA richiama l’articolo 5.4: «Le formazioni italiane impegnate nelle competizioni ufficiali internazionali hanno il diritto di chiedere l’anticipo o il posticipo di Campionato rispetto al calendario ufficiale di Serie A. In particolare, si può richiedere l’anticipo al sabato per l’incontro precedente al turno della competizione internazionale se questo previsto al martedì, oppure il posticipo al lunedì nella giornata successiva all’incontro internazionale se questo previsto per il venerdì». E la Virtus giocherà venerdì sera, come detto.

Ma non solo, leggiamo sempre nell’articolo 5.4: «Qualora la sfidante sia una squadra non impegnata in competizioni nazionali o internazionali nella settimana precedente o successiva alla domanda rispettivamente di anticipo o posticipo, essa ha il DOVERE di accettarne la richiesta, fatta salva la disponibilità dell’impianto di gioco». La Reggiana non partecipa alle coppe europee e la gara si giocherà alla Segafredo Arena di Bologna.

Quindi viene richiamata anche l’articolo 5.3: «Rispetto al calendario ufficiale non possono essere disposti anticipi di Campionato di una formazione, che abbia precedentemente sostenuto un incontro nell’ambito di una competizione ufficiale internazionale, quando, tra l’inizio di questa gara e l’inizio di quella successiva di Campionato o viceversa, non sussista un lasso temporale di almeno 48 ore».

Insomma, la Virtus Bologna si ritrova davanti a due partite cruciali. Quella con il Baskonia, che varrebbe l’accesso ai playoff di EuroLeague, che in caso di vittoria inizierebbero il 23 aprile, martedì, a Madrid. E quella con la Reggiana, con cui ha precedenti non felici in stagione, e soprattutto con la corsa per il primato alla fine della stagione regolare assolutamente in discussione con Brescia e Milano.

Il match poteva essere giocato comunque domenica, esattamente 48 ore dopo la palla a due di Vitoria, e ad altre 48 da quella eventuale con il Real nei playoff di EuroLeague. Ma la Virtus Bologna, come detto, ha titolo per richiedere il posticipo al lunedì in caso di sconfitta, in modo da avere un giorno in più un match delicato di campionato, che sarebbe da quel momento il “focus” totale della stagione bianconera.

Ovviamente, ritrovarsi al giovedì senza una data definita per una partita, resta fatto insolito. Ma tutto dipende dalla natura del play-in, precaria per definizione.