Momento complesso per Gabriel Lundberg, per tutti “Iffe”. La guardia danese, firma importante in Estate della Virtus Segafredo Bologna, sta sicuramente vivendo la fase più delicata della sua carriera. Andiamo a guardare i numeri.
La carriera di Lundberg
Classe 1994, nell’estate 2022 Lundberg arrivava da mesi esaltanti. Comparso nel basket che conta nel 2018, con Manresa, nel 2020 è allo Zielona Gora. I 20 punti di media in VTB (18 gare) attraggono le mire di Kuban. La presidenza alza il valore del buyout, ma è solo un “prendere tempo”.
Nel mese di febbraio del 2021 il Cska si fa avanti e chiude l’operazione. Con i moscoviti, nello scampolo di stagione che resta, Lundberg produce 9.7 punti di media in VTB con 1.3 palle rubate, 11.3 nelle prime 15 in carriera in EuroLeague.
Confermato, nel 2021-2022 fa sul serio. 24 gare di EuroLeague con 9.1 punti di media e 2 assist, 12.6 punti nelle 13 di VTB con 3.2 assist e 1.3 rubate. Nel mese di marzo il club viene escluso da EuroLeague, in aprile firma con i Suns in NBA coronando un sogno: 4 gare, 3.3 punti di media.
Il passaggio alla Virtus Bologna
Il 22 luglio 2022 Iffe Lundberg si lega alla Virtus Bologna. Secondo Repubblica l’accordo è biennale per poco meno di due milioni di euro netti complessivi.
L’avventura parte discretamente. 14 punti contro il Monaco all’esordio in EuroLeague, 13 nella seconda uscita, quindi i 18 contro il Real o i 22 contro l’Efes. In campionato il top sono i 17 contro Tortona.
Ma il contributo, complessivamente, è altalenante, nel 2023 a dir poco complesso. Nel nuovo anno, in LBA, tre gare in doppia cifra, come in EuroLeague. Nel mese di aprile arrivano i 10 contro Trieste, ma anche le deludenti prestazioni successive: 1 punto con 0/4 al tiro contro Napoli, 6 con 4/10 contro Sassari, 3 contro Treviso con 1/5.
In EuroLeague il finale è terribile: sei gare giocate dal 16 marzo al 13 aprile, tre gare senza segnare, il top di 8 punti contro Valencia. Oggi vale, complessivamente, 7.6 punti di media in LBA con 2.9 rimbalzi, 8 in EuroLeague con 2.2.
Per Sergio Scariolo, con l’arrivo dei playoff, sarà il tempo delle scelte. Sugli esterni i giocatori disponibili, tra gli stranieri, sono Cordinier, Weems, e Teodosic. Tenendo conto della presenza di Shengelia, Ojeleye, Mickey o di un centro tra Jaiteh e Bako tra i lunghi, Lundberg rischia di finire in tribuna?
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