In diretta la conferenza stampa di lancio della campagna abbonamenti della Virtus Bologna. Presente il CEO Luca Baraldi.
SU SHENGELIA
«Toko Shengelia sarà un giocatore della Virtus Bologna anche la prossima stagione. Lavoriamo ad un nuovo accordo pluriennale».
«Accordo verbale con Toko Shengelia per un biennale. Abbiamo inviato la nostra offerta al suo agente, spero si possa chiudere nelle prossime 48 ore. Il fatto che rimanga è molto probabile. E’ una trattativa chiusa verbalmente».
SU SEGAFREDO ZANETTI
«La Virtus non si è data per vinta, e ringraziamo Segafredo Zanetti per il fatto di essere ancora sulle nostre maglie. Senza questa azienda, e senza il signor Zanetti, noi non saremmo qui. Non saremmo neanche nella geografia del basket. Chiedo rispetto per chi ha ottenuti questi risultati e portato avanti questo progetto»
SUL MERCATO E SUL BUDGET
«Mai avuto dubbi su Luca Banchi. Da ora lavoriamo sul mercato con un budget simile a quello dello scorso anno»
SU ADIDAS
«Ho la fortuna di avere Adidas come sponsor tecnico e partner strategico».
SULLA CAMPAGNA ABBONAMENTI
«Potevamo partire a febbraio, però al primo luglio senza un roster già definito è un atto di fiducia dei tifosi».
SU AWUDU ABASS
«Noi abbiamo un giocatore, qui da quattro anni, come Abi Abass con cui abbiamo un rapporto di grande stima e amicizia. E’ stato qua, in avvio è stato molto sfortunato, lo abbiamo curato come un figlio, lui ha avuto carattere.
Un anno fa abbiamo scommesso insieme, abbiamo certificato che era tornato quello di prima. Ma noi abbiamo un budget, spendo i soldi che ho, e quindi in un contesto legittimo di trattative, non siamo arrivati ad un accordo. Le sue richieste non erano compatibili con il nostro budget. Resterà sempre un figlio della Virtus, e guardiamo avanti. Di indispensabile c’è solo la Virtus e chi la finanzia, Zanetti e Gherardi. Tutto il resto conta meno di zero».
SU MARCO BELINELLI
«Meritava un piccolo ritocco. E’ il capitano di questa squadra, è il simbolo, abbiamo trovato l’accordo in 39 nano secondi».
SULLE VOCI DI UN ANNO FA
«Qualcuno diceva un anno fa che eravamo dei pezzenti. Quella squadra ha vinto 11 partite in fila in EuroLeague. Quello che conta è essere convinti delle idee».
SULLA UNIPOL
«La prima parte di stagione Virtus dovrà migrare. Ringraziamo Sabatini che ci ha messo a disposizione, con grande generosità, la Unipol Arena. Impianto che rappresenta la storia di questa società, che ha 4.000 posti in più, con 7.000.000 in meno da Segafredo sono 40.000 potenziali biglietti in più. Ritorneremo per i primi due mesi lì».
SU GHERARDI
«E’ una domanda bellissima che io vorrei girare a lui. Non lo so questo. Sta facendo questa operazione con grande rispetto verso la Virtus e il dottor Zanetti. Io me lo auguro da un certo punto di vista, tutto sommato credo che in prospettiva gli equilibri possano restare questi, ovvero Zanetti 55% e Gherardi 45%.
La Virtus ha bisogno di investire. Nonostante l’equilibrio e una gestione molto attenta che ci permetterà di chiudere il budget in utile.»
SULLA PROSSIMA SQUADRA
«Le idee sono chiare. Ci confrontiamo con un mercato non semplice. Noi stavamo trattando un giocatore con un giocatore di BCL (Marcus Foster, ndr), poi è arrivata una squadra di EuroCup che gli ha offerto il 50% questa mattina e noi non facciamo aste. Siamo su diversi giocatori con idee molto chiare consapevoli del fatto che c’è già una base».
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