Le finali scudetto sono state il trionfo della Virtus Bologna e di Sale Djordjevic.
Esonerato nel mese di dicembre, e immediatamente rimesso in sella, il coach serbo ha vinto il confronto con Ettore Messina riportando in città un trofeo atteso 20 anni, e completando un primo ciclo innescato dalla conquista della BCL e passato solo per il “dolore” della mancata conquista di un posto in EuroLeague nel confronto con l’Unics Kazan.
Arrivato al posto di Pino Sacripanti nel marzo del 2019, il suo contratto è in scadenza 30 giugno. Come riportato anche dal Corriere dello Sport, un candidato forte alla successione sarebbe Sergio Scariolo.
Nella serata di ieri, dopo il trionfo della Segafredo Arena, il coach serbo ha risposto così alle domande sul suo futuro: «Non so niente, in questo momento lasciatemi toccare la coppa, prendere la medaglia, poi si vedrà». Ancora più “stringato” patron Zanetti, anche per lasciare spazio alle scelte dei suoi collaboratori: «Adesso parleremo, tratteremo, vedremo».
Secondo quanto appreso da Sportando, già prima delle Finals LBA era ormai raggiunto l’accordo “sulla parola” tra la Virtus Bologna e Sergio Scariolo. L’attuale ct della Spagna era stato dato prossimo al rinnovo pluriennale da assistente con i Toronto Raptors, passaggio mai formalizzato ufficialmente.
Ora quale sarà la dirigenza del club? Percorrere la via a Sergio Scariolo o avviare un nuovo ciclo con lo scudettato Sale Djordjevic? Basterà un tricolore, straordinario sotto ogni aspetto, a rimettere ogni cosa al suo posto?
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