In casa Virtus Bologna si avvicina un crocevia cruciale per il futuro societario. Lunedì è infatti fissata la nuova ricapitalizzazione da 3 milioni di euro, con i soci Massimo Zanetti e Carlo Gherardi chiamati a confermare gli attuali equilibri, ovvero il 55% al patron di Segafredo e il restante 45% al socio di minoranza.
La proprietà intende proseguire in silenzio, ma con fermezza. Zanetti ha ribadito l’obiettivo di lasciare un club solido e dotato di palazzetto: il progetto legato alla Fiera resta una possibile eredità.
Nel frattempo, il giudizio del pubblico – atteso lunedì alla Segafredo Arena – e l’incertezza sul futuro tecnico (Ivanovic in bilico, spunta il nome di Paolo Galbiati) completano un quadro delicato.
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