La Virtus Basket Civitanova è lieta di annunciare l’ingaggio fino al termine della stagione di Valerio Costa. Play di 185 centimetri, classe 1997, il giocatore era free agent dopo aver svolto la preparazione estiva come aggregato alla Givova Scafati (Serie A2) e, nonostante i soli 24 anni, ha già una lunga esperienza a livello senior.
Nato a Reggio Calabria e cresciuto nel settore giovanile della Nuova Jolly, con la quale esordisce tra i grandi nell’allora campionato di Dnc appena 15enne (con 6,2 punti a partita), la sua formazione si completa nel prestigioso vivaio della Assigeco Casalpusterlengo, dove si trasferisce nel 2013 facendo in tempo anche a calcare il parquet di Civitanova per le Finali nazionali Under 17. In quegli anni entra stabilmente a far parte anche delle Nazionali di categoria, disputando in maglia azzurra gli Europei Under 16 e i Mondiali Under 17 e Under 19. L’Assigeco lo lancia presto anche in prima squadra, facendogli assaggiare i primi minuti in A2 già nel 2014, quando ha ancora 17 anni. Nel 2015/2016 torna a casa, in prestito, per vestire la prestigiosa canotta della Viola Reggio Calabria: gioca 11,6 minuti a partita con 1,7 punti di media. Nelle successive due stagioni torna all’Assigeco, ma di spazio ne trova poco (solo 11 partite giocate e 6 punti segnati in due stagioni), così nell’estate 2017 scende in Serie B a Lecco: in Lombardia completa un’annata da 4,1 punti, 2,9 rimbalzi e 3,4 assist in quasi 23’ sul parquet, cifre che gli valgono la chiamata, l’anno successivo, di Teramo: in Abruzzo, sempre in Serie B, va ancora meglio, salendo a 8,3 punti, 3,0 rimbalzi e 2,9 assist e incontrando per la prima volta la Virtus (15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per lui nel successo casalingo alla terzultima giornata di regular season). È in questa stagione che finisce sul taccuino di Marco Pallotti, che per il 2019/2020 lo vuole a Porto Sant’Elpidio. La stagione biancoazzurra è sfortunata, ma il suo rendimento cresce ancora (11,2 punti, 3,3 rimbalzi, 2,1 assist di media) e a febbraio 2020 arriva la chiamata di Vicenza: fa in tempo a giocare solo una gara in terra veneta, poi il lockdown stoppa tutto. La scorsa stagione ecco la chiamata di Avellino, dove è compagno di squadra di Gianpaolo Riccio: chiude con 7,3 punti, 3,3 rimbalzi e 3,3 assist ma non basta per evitare la retrocessione alla squadra irpina. Quest’anno, come anticipato, ha iniziato la stagione da aggregato in A2 a Scafati, totalizzando anche due presenze in Supercoppa (2 punti segnati in 9’ complessivi).
Regista che ha in fisicità, esplosività e capacità di lettura i suoi punti di forza, sarà un’importante upgrade per il reparto esterni della formazione di coach Schiavi già a partire dal match di sabato sul campo della Luiss Roma. Indosserà la canotta numero 4.
Queste le sue prime parole da giocatore virtussino: «Conoscevo già bene Civitanova, avendo giocato nelle Marche, e sono rimasto in contatto con Marco Pallotti dopo l’esperienza di Porto Sant’Elpidio, per cui quando è arrivata la chiamata ci ho messo davvero poco ad accettare. Ho seguito la squadra in questo inizio di stagione, è molto giovane ma credo che possa dire la sua in questo campionato. Sono venuto per dare una mano, conosco Gianpaolo Riccio col quale ho giocato insieme anno scorso, ma anche altri ragazzi che ho affrontato più volte da avversario. Credo nelle qualità di questa squadra».
Così coach Marco Schiavi: «Valerio è un ragazzo che ci darà una grande mano in un reparto, quello dei playmaker, in cui abbiamo mostrato a mio avviso le lacune maggiori. Sapevamo che sarebbe stato così, avendo in quel ruolo due giovanissimi di belle speranze, per cui mettere al loro fianco un giocatore come Costa può dare a Guerra e Cognigni maggiore serenità e tempo per fare le cose giuste per crescere. Inseriamo un ottimo giocatore per questa categoria, che conosciamo e che conosce il girone avendolo già frequentato in passato, ci darà senz’altro una mano sia tecnicamente ma anche moralmente: una ventata di entusiasmo che ci può fare bene in un momento in cui chiaramente lo abbiamo un po’ sotto i tacchi. Allunghiamo le rotazioni, mettiamo qualità e diamo maggiore serenità a tutti: un inserimento positivo sotto tutti i punti di vista».
Questo il commento del gm Marco Pallotti: «Non abbiamo voluto inserire un giocatore da 30 punti a partita, ma un ragazzo giovane ma già esperto della categoria e che potesse alleggerire la pressione sui nostri esterni nella fase di costruzione del gioco. Valerio lo conosco bene, è un ragazzo serio e professionale, un giocatore sul quale si può fare affidamento».
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