Dopo la gara con Venezia, ha parlato in conferenza stampa coach Banchi: “Abbiamo avuto difficoltà ad approcciare ed interpretare la partita. È successo quasi interamente nel primo tempo, quando abbiamo dato la sensazione di essere disordinati, cercando di affidarci a soluzioni estemporanee e ad inizio terzo periodo, quando Venezia è tornata in campo con più lucidità. Nel finale c’è stato un importante ritorno, frutto del desiderio e della volontà di portare a casa una partita legata a piccoli episodi che non ci hanno premiato: a cominciare dal fallo tecnico fischiato sulla rimessa, che ha una valenza, così come quando abbiamo acquisito un piccolo vantaggio di tre punti, palla in mano, ci siamo visti fischiare un fallo in attacco in un’evidente situazione di flop da parte del difensore, situazione in cui è stata fischiata la reazione e non l’azione. Poi non abbiamo trovato ordine nel finale, in momenti che sono diventati nervosi da una parte e dall’altra. Abbiamo sprecato le occasioni per portare a casa una vittoria importante: ora resettiamo, con la capacità di rinnovare le energie, la settimana prossima ci aspettano due gare durissime tra Olympiacos, a Valencia e poi a Pistoia, uno dei campi più caldi dell’intera Serie A. Dovremo essere capaci di riproporre la qualità di gioco che ci serve per competere a questo livello.”
“Il calendario è compresso, lo sappiamo, e gli infortuni non ci aiutano a rigenerare le energie potendo ruotare più uomini. La Serie A è un campionato complicato così come quello spagnolo, sono pochi i campionati in Europa dove le squadre di Euroleague devono sempre lottare per vincere. Abbiamo avuto comunque il merito di aver quasi vinto una partita che sembrava invece già segnata. Le palle vaganti andavano sempre nelle loro mani e questo non è da noi, così come l’attacco che è stato farraginoso e la palla non è girata.”
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