Così Luca Banchi ai microfoni di Euroleague TV per commentare la vittoria della sua Virtus Bologna sul Partizan Belgrado: “Si affrontavano due squadre di talento con tante armi nel loro arsenale. Abbiamo dimostrato di potere competere contro una squadra di spessore come il Partizan. I ragazzi volevano davvero questa partita e alla fine l’abiamo meritata. Quando arrivi nel clutch le individualità contano. Loro hanno tanti giocatori clutch, ma anche no”.
Al termine della partita contro il Partizan, valida per il round 25 di regular season di Turkish Airlines Euroleague, queste sono state le parole di coach Luca Banchi: “Dopo una partita del genere siamo soliti congratularci con la squadra vincitrice, ma voglio dire che stasera è stata una serata speciale. Entrambe le squadre hanno offerto ai loro tifosi e al pubblico che ha guardato la partita in tv una gara incredibile ed emozionante. Naturalmente siamo felici, ma vogliamo dare il giusto rispetto al nostro avversario, che ha giocato una delle sue migliori partite di questa stagione, soprattutto in trasferta, con grande consistenza e continuità, ma il modo in cui abbiamo risposto ha dimostrato che, anche se siamo lontani dal nostro miglior gioco in termini di forma e condizione, abbiamo avuto lo spirito di credere e di rimanere in partita fino all’ultimo possesso.”
Su Lundberg: “E’ un giocatore dalle indubbie qualità tecniche, ne stiamo scoprendo la capacità di rimanere lucido nei momenti chiave di partita. Questo ci da la sicurezza di avere in campo un punto di riferimento, come lo sono altri dei suoi compagni.”
Sulla qualità della difesa giocata dalle V Nere e su Dunston: “Posso fermarmi alle mie qualità di allenatore, non posso togliergli dieci anni di vita e di carriera. E’ uno dei nostri punti di riferimento, una delle pietre angolari sulle quali stiamo costruendo le fondamenta di questa stagione. Spero il suo esempio serva ai suoi compagni, soprattutto di reparto, ad alzare il livello del loro rendimento, concentrazione e sforzo perchè la squadra ha bisogno di mantenere questa efficienza difensiva negli interi 40 minuti all’interno di una stagione molto lunga, fatta da tantissime partite. Averlo in squadra è un privilegio, da giocatori come lui, Belinelli, Hackett e anche Shengelia che non voglio definire veterano ma per il suo percorso cestistico sono giocatori cui chiediamo di lasciare in dote anche ciò che caratterizza la loro unicità. Si parla di uno dei migliori difensori di Eurolega, e averlo ogni giorno a contatto fa sì che noi come allenatori e i compagni possano apprezzarne la professionalità e la concentrazione, perchè molto è legato alle qualità mentali. “
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