La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare l’ingaggio per la stagione 2022/2023 di Davide Paglia. Guardia classe 2001, 191 centimetri di altezza, proviene dal Lazio Basketball (Serie C Gold Lazio).
Cresciuto nel settore giovanile di Veroli, il neo biancorosso muove i primi passi a livello senior giovanissimo con la maglia di Frosinone, con la quale tra il 2016 e il 2018 si fa notare prima in Serie D e poi in C Silver. Nel 2018 approda a Valmontone, dividendosi tra giovanili e Serie B (senza però l’occasione di esordire), ma nel 2019/2020 la società lo manda a fare esperienza in C Gold a Ciampino e prima della sosta per il covid colleziona 4,2 punti di media a gara. Nel 2020/2021 la prima esperienza fuori dai confini regionali: la stagione infatti la inizia ad Alessandria, in Serie b, dove però trova pochissimo spazio (20’ totali giocati e 2 punti), così nel finale di stagione torna vicino casa, dando il suo aiuto alla Scuola Basket Roma (Serie C Silver), dove ha un impatto fragoroso: 28,8 punti di media in quattro partite, addirittura 45 punti nella vittoria su Latina. Nell’ultima stagione torna in Serie C Gold, sempre nella capitale, ma vestendo il biancoazzurro del Lazio Basketball: un’annata più che positiva, che chiude a 16,5 punti a partita, con un high di 33 punti rifilato ad Anzio.
Queste le prime parole del nuovo giocatore vigorino. «Sono entusiasta di intraprendere questo nuovo percorso qui a Matelica, mi hanno parlato molto bene di questa società e sono convinto possa essere un ottimo ambiente per costruire e cresce insieme. Non vedo l’ora di conoscerete i miei nuovi compagni e iniziare questa avventura».
Le parole di coach Lorenzo Cecchini: «Davide è un ragazzo che ha avuto esperienze molto positive a livello di C Gold e Silver. Aveva provato l’avventura della Serie B qualche anno fa non riuscendo ad avere un buon impatto, per cui questa è una stagione cruciale nella sua crescita, essendo l’ultimo anno da under per lui a questo livello. Davide è un tiratore sopraffino, ma crediamo possa avere margini di crescita sia offensivi che difensivi per diventare un giocatore che può dire la sua anche in B. In generale, abbiamo puntato su under che vengono da realtà di livello inferiore nelle quali avevano spazio per giocare, piuttosto che ragazzi che giocavano 3 o 4 minuti a livello più alto».
Così il gm Stefano Bruzzechesse: «Seguivamo Davide da tempo e finalmente questa estate siamo riusciti ad incontrarci reciprocamente. È un “finto” under, visto che viene da un campionato giocato con tanti minuti e responsabilità e visti i numeri accumulati, seppur in C Gold, siamo sicuri che saprà dare un contributo tangibile alla squadra».
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