La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare l’ingaggio di Fadilou Seck. Pivot classe 1997, 207 centimetri di altezza, nell’ultima stagione si è diviso tra Crema e Bisceglie, sempre in Serie B.
Nato in Senegal ma trasferitosi in Italia quando aveva appena 3 anni, il nuovo centrone della Halley approccia tardi la pallacanestro, iniziando a giocare solo a 14 anni. L’abnegazione e la struttura fisica imponente lo portano però a bruciare le tappe e così si mette rapidamente in mostra nel settore giovanile di Ravenna, che lo porta fino al debutto in prima squadra in Serie A2 nel 2015. Resta in giallorosso fino al 2017, trovando però pochissimo spazio, e allora nella stagione 2017/2018 scende di un gradino, in Serie B, per farsi le ossa. Lo accoglie Olginate, dove produce un’annata in crescendo: 2,6 punti e 1,9 rimbalzi in regular season, ma nei playout è preziosissimo con 6,7 punti e 2,0 rimbalzi. Torna alla base nel biennio 2018-2020, faticando però a trovare minutaggio (solo 41 minuti e 4 punti complessivi nel 2018/2019, 0,9 punti e 0,9 rimbalzi in 7,3 minuti di media nel 2019/2020, la stagione stoppata dal covid) e allora ridiscende in B nella stagione 2020/2021, sposando la causa di Bisceglie. In Puglia ha un impatto devastante, sfiorando la doppia-doppia di media (9,4 punti e 11,0 rimbalzi a partita), anche se la squadra si ferma a due punti dall’accesso ai playoff. La scorsa stagione la inizia a nord, con la maglia di Crema, ma qualche acciacco fisico non gli consente di avere lo stesso impatto dell’annata precedente (6,6 punti e 6,8 rimbalzi a sera nelle 18 partite giocate). Nel finale di stagione torna allora a Bisceglie, con la quale disputa la coda finale della regular season e il primo turno di playoff, quello che ha visto i Lions finire ko a gara 5 contro Senigallia: per lui 3,6 punti e 4,1 rimbalzi nelle 13 partite in canotta biscegliese.
Queste le prime parole del nuovo pivot vigorino: «Ho scelto Matelica perché so che è una società con tanto entusiasmo e anche essendo una neopromossa ha ambizioni importanti. Parlando con il coach, ho capito anche il tipo di gioco e di squadra che vuole: gente che abbia fame, voglia e anche tanta positività. Penso di poter portare tutto questo, per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso alla Vigor».
Così coach Lorenzo Cecchini: «A livello di regolamento, il salto dalla C alla B ci imponeva di dover sostituire Genjac e Falzon per cercare due lunghi titolari di livello e non era facile in un mercato nel quale di lunghi sappiamo ce ne sono sempre pochi e sono richiestissimi dalle squadre di prima fascia. Per questo abbiamo puntato su un ragazzo come Fadilou che viene da una stagione sfortunata, frenata da diversi acciacchi, ma che ha grande voglia di rivalsa. Si sta allenando duro per ritornare in forma durante queste settimane, ha già fatto vedere due anni fa a Bisceglie qual è il suo reale valore. Ha una fisicità imponente e noi, in quanto neopromossa, volevamo puntare molto su questo aspetto nella costruzione del roster».
Così il presidente biancorosso Stefano Bruzzechesse: «Fadilou sarà il nostro guardiano dell’area. Ha una taglia importante e dovrà farla valere su entrambi i lati del campo. Viene da una stagione in chiaroscuro, quindi speriamo che questa possa essere la sua revenge season».
Ufficio stampa Vigor Basket Matelica
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