Adriano Vertemati parla con la Prealpina della nuova Openjobmetis Varese, facendo anche un paragone con quella della stagione passata.
“Anche senza Scola e Douglas, la squadra sembra leggermente meglio dell’anno scorso, almeno sul piano dell’equilibrio e della profondità. Viste le caratteristiche in particolare dei lunghi credo si possa pensare ad una squadra che ami correre in contropiede e in transizione, mentre a metà campo cerchi i vantaggi fisici e le qualità dei singoli. La chiave è che ognuno trovi il ruolo nel quale sappia essere utile e si senta coinvolto. La fisicità è stata privilegiata su tutte le scelte dei nuovi arrivati: siamo partiti da quel che avevamo, cercando giocatori con taglia ma anche atletismo, come nel caso di Gentile mentre quello di Kell è nella norma per la sua statura elevata nel ruolo. I lunghi sono giocatori atletici, lo stesso Beane ha un discreto atletismo, mentre Ferrero farà il collante fra ali e lunghi”.
Alessandro Gentile da ‘prima punta’.
“L’idea di squadra è partita da Alessandro: per potersi esprimere al meglio ha bisogno di avere in mano tanti palloni e gestire diversi possessi, dunque serve un equilibrio che sulla carta crediamo di aver trovato con scelte funzionali alle sue qualità. Si è cercato di costruire il più possibile qualcosa di armonico, il campo dirà se ci siamo riusciti”
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