Veronica Bartoli, presidentessa della Pallacanestro Reggiana, ha rilasciato una lunga intervista a Benedetta Salsi de Il Resto del Carlino.
“Chi me lo ha fatto fare? Alessandro Dalla Salda (cugino della mia compagna di banco del liceo) mi conosce da una vita e appena ha saputo che avevamo venduto l’azienda (la I.C.E., Industria Chimica Emiliana, ndr) due anni fa mi ha proposto di diventare presidente. Ovviamente mi sono presa qualche tempo per parlarne con mio padre e decidere. Ma è stata mia figlia a spronarmi: ‘Mamma, se non lo fai tu che sei così appassionata di sport… ‘. E aveva ragione. Così mi sono lanciata” ha detto Bartoli.
“Passione per il basket? Seguo la squadra con mio papà dal tempo delle Cantine Riunite. Mi portava al palazzetto ed erano i nostri momenti papà-figlia. Non posso dimenticarli. Quindi la mia è stata anche una scelta di cuore”.
“Sogno? ”Nel basket? Be’, penso sia quello di tutti: lo scudetto. Ma ci vogliono investimenti molto importanti che al momento non possiamo fare. Ma la mia intenzione è quella di restare a lungo eh… La nostra priorità ora è dare solidità, ritrovare identità, soprattutto dopo un anno in cui si è giocato nei palazzetti vuoti, dove si sentiva solo l’eco del pallone. La presenza dei tifosi ci è mancata moltissimo”.
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