La stagione 2021-2022 si è aperta con una lunga serie di test per tutti gli atleti: un lavoro d’equipe tra lo staff medico e il preparatore atletico Giacomo Braida.
Varie tipologie di test, un percorso a tappe in sequenza con l’obiettivo di recuperare dati da studiare e analizzare.
“Abbiamo svolto una serie di test con l’idea di valutare la meccanica del piede e di tutto l’arto inferiore – ha commentato l’osteopata Giampaolo Cau che assieme al podologo Riccardo Cacciatori ha effettuato i test – una metodica snella, sul parquet e ripetibile in futuro. In particolare abbiamo effettuato un esame baropodometrico dinamico e statico, un esame di corsa con solette e un oscilloscopio particolare che ci mostra alcuni valori come la pronazione in senso di quantità e di velocità. L’obiettivo è quello di verificare l’eventuale esistenza di qualche elemento che possa essere una fonte di rischio per qualche infortunio. Non solo: anche in relazione alle richieste del preparatore atletico queste analisi possono essere utili per modificare qualche esercizio per migliorare la meccanica per un effetto sulla performance”.
Infine, Cau, ha concluso: “Abbiamo verificato inoltre, con test validati, la tecnica di atterraggio che ha una buona correlazione con i traumi distorsivi soprattutto del ginocchio. Sono test veloci da effettuare e replicabili, ora studieremo e analizzeremo tutti i risultati assieme allo staff”.
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