“Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto rimanere. Sia per quanto fatto l’anno scorso sia perché qui sto benissimo e ritengo la Scaligera una fra le società migliori. Sapevo che dall’A2 alla A ci sono tante pratiche da sbrigare, ma ho voluto aspettare Verona e sono contento si vada avanti insieme”, così Guido Rosselli al Corriere di Verona dopo il rinnovo di contratto con la Tezenis neopromossa in Serie A
Il capitano scaligero ha poi aggiunto dettagli su quello che si aspetta dalla prossima stagione: “Dovrò aiutare i più giovani “se” e “quando” accuseranno il salto e darò una mano ad Anderson e Johnson nel far ambientare i tre americani che arriveranno. Poi dovrò essere pronto che si tratti di 1, 5 o 10 minuti. Sul piano fisico le mie responsabilità saranno minori anche in termini di allenamenti: il pallone è giusto ce l’abbia chi gioca di più”.
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