Verona, Ramagli: “Non posso recriminare molto”
L’analisi dopo il ko della sua Tezenis sul campo della Virtus Segafredo Bologna
Al termine della sconfitta della sua Verona sul campo della Virtus Bologna, coach Ramagli ha commentato: "È la seconda partita in fila, in trasferta, che performiamo e forse over perforiamo. Però è la seconda partita dove usciamo con un pugno di mosche e in questo sport non è mai positivo. Quando ti sbatti, provi, ti arrangi, mescoli le carte e alla fine ti scappa dalle mani chiaramente questo non è un segnale positivo. Però non posso recriminare molto, la vittoria della Virtus ci sta perchè hanno condotto la partita per tutta la gara; la cosa positiva è che non abbiamo mai mollato, cosa successe in altre partite con squadre di questa caratura, che quasi la sconfitta arrivasse. Invece questa sera ci siamo ribellati a questo tipo di contingenza che è quello che bisogna fare nello sport. Abbiamo combattuto e questa è una cosa importante: una squadra che si deve salvare deve combattere contro chiunque perchè magari nel mazzo delle 40 c’è una carta sola da giocarsi ma quella carta bisogna provare a giocarla come abbiamo fatto questa sera. Erano poche le carte disponibili ma non abbiamo lesinato il tentativo di giocare tutte le carte a disposizione. Un applauso ai vincitori, gli sconfitti escono battuti ma non con le ossa rotte perchè la squadra è stata competitiva. Torniamo a casa con un pugno di mosche con la consapevolezza che se possiamo tenere un buon livello di performance con queste squadre, possiamo dire la nostra nella nostra parte di campionato e già sabato abbiamo una partita importante. Ci arriviamo con due sconfitte ma abbiamo dato dei segnali positivi".