Verona, presentato Sacchetti: “Felice per questa nuova avventura”

Verona, presentato Sacchetti: “Felice per questa nuova avventura”

Presentazione ufficiale per Brian Sacchetti in casa Verona

Presentazione ufficiale per Brian Sacchetti che dopo il primo giorno vissuto in gialloblù tra annuncio e primo allenamento all’AGSM Forum, questa mattina è stato presentato con una conferenza stampa in forma telematica.

“Il primo ringraziamento va al Presidente che prima di tutto è anche un grande tifoso – ha commentato il Vicepresidente Giorgio Pedrollo – ha voluto e deciso di investire ancora inserendo Sacchetti nel roster. Brian è un atleta abituato a giocare in più ruoli, con grandi abilità di tiro ma anche di passaggio perché la palla, nelle sue mani, rimane sempre molto poco. In Serie A2 Sacchetti è un valore aggiunto notevole e in caso di necessità il coach potrà spostare i giocatori in vari ruoli. Alla nostra prima chiamata ha risposto subito con entusiasmo che per me è determinante; un giocatore può essere fortissimo ma allo stesso tempo deve essere convito della scelta fatta e Brian ha dimostrato questo. Ha risposto con voglia e gioia di fare e di venire: questo fa la differenza e sono sicuro che lo dimostrerà in campo nel proseguo dei playoff”.

La parola, successivamente è passata al DS Alessandro Frosini: “La famiglia Pedrollo ha fatto questo ulteriore sforzo per far si che la squadra si ancora più competitiva e soprattutto possa arrivare ai playoff con un roster completo – ha commentato – Questo gruppo, nel corso dell’anno, è cresciuto dopo un inizio difficile e con il cambio di allenatore ha avuto una ripresa pazzesca: ora abbiamo una squadra coesa che ha bene in mente gli obiettivi partita per partita. L’idea di prendere Brian era per inserire un giocatore garantito perché è un ragazzo straordinario come persona ma anche come giocatore. È un atleta che ha militato, se vedete la sua carriera, in poche società: Castelletto Ticino, Ferrara, Sassari e Brescia. Non è un giocatore che ogni anno cambia maglia, si affeziona alla piazza e dà tutto quello che può per la maglia, per la società, per i giocatori che ha al proprio fianco. Ha grandi capacità di letture sia in fase offensiva ma anche difensivamente, è sempre posizionato in modo corretto e per questo lo abbiamo preso. È ovvio che in questo momento non dobbiamo pensare che con Sacchetti le cose siano più facili, assolutamente, perché entriamo dentro i playoff e non c’è mai niente di scontato. Sicuramente sarà un’arma in più per il nostro coach Alessandro Ramagli. Il ragazzo è un professionista incredibile, un giocatore tecnicamente che lo puoi utilizzare da 4, lo puoi spostare da 5 tattico, eventualmente da 3, ma soprattutto la sua intelligenza in campo che fa la differenza. In questo momento abbiamo deciso di non pagare la luxury tax per avere un giocatore senior in più; questo fa si che le decisioni sul suo utilizzo, ma anche l’utilizzo degli altri, dipendano esclusivamente dall’allenatore e dalle situazioni che si potrebbero creare durante questo playoff. Quindi decisioni di partita in partita”.

Infine, spazio a Brian Sacchetti che in queste ore sta via via prendendo contatto con la nuova realtà: “Vorrei ringraziare innanzitutto la famiglia Pedrollo che ha fatto uno sforzo per avermi; non posso che dare tutto me stesso, come ho sempre fatto, per ripagare questa fiducia. Voglio ringraziare Alessandro Frosini che è stato il tramite in questo periodo con Brescia e indubbiamente anche coach Ramagli che mi ha fortemente voluto. Dal canto mio sono entusiasta per questa nuova avventura che si sta prospettando davanti a me. Abbiamo pochi giorni per lavorare prima dell’inizio dei playoff, però so che entro in un gruppo molto affiatato, allenato molto bene e quindi come dicevo prima darò tutto me stesso per cercare di aiutare la società a raggiungere gli obiettivi più importanti. Lavorerò duro ogni giorno e poi sappiamo che nei playoff tutto può succedere: dobbiamo ragionare di partita in partita, senza guardare troppo in la rispetto al nostro naso perché sappiamo che veramente quando ci sono queste partite ravvicinate bisogna stare molto attenti. Quindi cercherò di dare e di fare quello che ho sempre fatto, cercando di portare il mio aiuto su tutti e due i lati del campo e cercherò di aiutare il coach e i compagni di squadra. Sono pronto per cominciare e non vedo l’ora di partire”.