Parlando a “L’Arena”, il giovane Davide Casarin è pronto per un’altra cavalcata con la Tezenis Verona dopo aver agguantato la promozione nella passata stagione: “Le bombe con Udine in finale? Ho vissuto una notte magica. Ad un certo punto ho avuto la sensazione che potesse entrare tutto. Devo ringraziare i miei compagni, che hanno saputo aiutarmi, guidarmi e mettermi a mio agio. Con il passare dei mesi mi è stata concessa fiducia totale. E tutto si è rivelato essere più facile”.
Adesso però inizia una nuova cavalcata, con tanto di debutto alle 18 contro la Dolomiti Energia Trentino in amichevole a Carisolo: “Ma non siamo qui a pensare alle ansie, non le abbiamo vai avute anche quando eravamo in corsa per la promozione. Per molti è stata vittoria ‘bella e inaspettata’. Ma credo che la Scaligera si sia meritato tutto questo. Dobbiamo ripartire da lì. Da quell’entusiasmo che abbiamo avuto in quell’ultima gara contro Udine e pure dalla durezza dimostrata nella serie. Perchè il campionato di serie A è decisamente diverso da quello che abbiamo vissuto la scorsa stagione. Il campionato è duro e sarà fondamentale per noi partire con il piede giusto. Cercando di stare sempre compatti, indipendentemente da quelli che poi saranno i risultati del campo”.
Quali sono stati i primi consigli dati da coach Ramagli alla squadra? “Ci ha detto di iniziare piano, ma non di perdere tempo. Perchè, comunque, mancano quaranta giorni al debutto in campionato e dobbiamo mettere adesso le basi per il futuro. Qui tutti possiamo fare tutto. Mi sembra davvero un bel gruppo. E non vedo l’ora di iniziare”.
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