Dopo tre successi consecutivi in EuroCup, Venezia si arrende in casa contro anche il Cedevita Olimpija Lubiana con il punteggio di 75-80. La Reyer rimane ferma a un record di 5-6, mentre gli sloveni salgono a 7 vinte e 4 perse.
PRIMO QUARTO
Lubiana parte con le marce alte e in meno di due minuti raccogli un 6-0 che costringe Venezia al timeout. L’impatto della Reyer è pessimo, Nikolic sigla il canestro che vale lo 0-8 al 3’. L’Umana si blocca con Wiltjer, ma Beringer fa male a Venezia: cinque punti consecutivi del giovane lungo francese inchiodano il punteggio sul 2-13 al 4’. A metà il tabellone recita 4-16 con il piazzato vincente di Lemar. Parks su carica la squadra sulle proprie spalle e di fatto da solo ricuce lo svantaggio, 15-18. Lubiana però produce un parziale di 9-2 chiudendo la prima frazione sul 17-27.
SECONDO QUARTO
Venezia parte male anche nel secondo quarto con il Cedevita che arriva sul +12. Ennis insieme a Parks guidano a un tentativo di rimonta per la Reyer, 25-29 al 14’. Il Cedevita, però, grazie all’energia di Stipanovic torna in un amen sul 25-34 al 15’ e poi Nikolic mette il piazzato oltre due liberi del 25-39 al 17’. McGruder prova a scuotere Venezia: cinque punti in fila valgono il 32-39 al 18’. All’intervallo punteggio di 39-46.
TERZO QUARTO
Venezia si avvicina, la bomba di McGruder vale il 44-46 al 22’. Arriva persino il primo sorpasso dei lagunari con la tripla di Parks, 47-46 al 23’ un 8-0 complessivo che riapre totalmente i giochi. Lubiana reagisce immediatamente e torna a condurre 47-53 al 25’. Alla terza sirena 53-57 il punteggio con gli ultimi due punti di Tessitori.
QUARTO QUARTO
Lemar guida il Cedevita sul 53-61 quando mancano ancora 7 minuti da giocare e poi Stipanovic sigla il nuovo +10, 53-63 entrando nel 34’. Due contropiedi degli sloveni fanno deragliare la Reyer, 53-67 quando entriamo negli ultimi 6’ di gara. Ancora l’ottimo Lemar regala il +11 agli ospiti con sette punti in fila. Venezia affida il suo tentativo di rimonta a Kabengele e Wheatle, 69-75 con 2’35” sul cronometro. Stewart inchioda il canestro del 69-77. 75-80 il finale.
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