Un Piero Bucchi furibondo nella sala stampa del Taliercio in piedi commenta in modo pesantissimo l’arbitraggio della partita.
Una sfida che di fatto Venezia ha meritato di vincere contro un’eccellente e mai doma Sassari. Il conto dei rimbalzi 44 a 24 per gli orogranata, 15 dei quali offensivi, e la grande energia di giocatori come Derek Willis e Jordan Parks fanno tutta la differenza. Il Banco tira 12/21 (57%) dalla lunetta contro il 14/18 (77%) dell’Umana ed è un altro dato che fa la incide non poco nella sfida del Taliercio.
Nel finale succede di tutto: infatti a un minuto dalla fine viene espulso un furente Bucchi con la Reyer sul +7 e prima Spissu e poi Watt, dalla lunetta, chiudono la contesa con tanto di titoli di coda sul boxing day di Santo Stefano.
Ma cosa è accaduto: l’arbitro Tolga Sahin ha sanzionato un fallo di Robinson su Watt indicando subito i tiri liberi perché secondo lui l’infrazione era su un azione di tiro. Poi ed è andato a guardare l’instant replay per l’attribuzione di un eventuale antisportivo. La terna ha valutato che era un fallo normale e, probabilmente, vedendo altrettanto che il fallo non era stato commesso su atto di tiro, ma questa decisone avrebbe dovuta essere presa prima di tale consultazione ricordando che il regolamento non consente di cambiare questo provvedimento. Quindi non hanno potuto modificare la decisone eliminando i due tiri liberi dando invece la rimessa dal fondo: questo perché la valutazione dell’instant replay non consente di cambiare la ripresa del gioco con due tiri liberi o rimessa laterale. Per questa situazione Bucchi si è infuriato ha preso un fallo tecnico per proteste – precedentemente la panchina e non l’allenatore aveva avuto un altro tecnico – quindi il coach della Dinamo non sarebbe stato espulso, ma Bucchi ha continuato le proteste in modo vibrante e quindi la terna ha doverosamente sanzionato l’espulsione. Da qui nascono i due tiri liberi per il fallo (che comunque c’era ma non su azione di tiro ma abbiamo detto perché comunque sanzionato ormai in tale modo), il libero per il tecnico e due liberi per l’espulsione.
Commenta
Visualizza commenti