Venezia raccoglie la quarta vittoria consecutiva superando Brindisi dopo un tempo supplementare al termine di una sfida infinita. Fatale l’errore di Harrison che sbaglia la tripla della vittoria. In classifica l’Umana sale a quota 28 punti frutto di 14 vinte e 12 perse, mentre l’Happy Casa rimane ferma a 22 con un record negativo di (11-15). 80-78 il finale.
Quintetti
De Raffaele parte con Theodore, Tonut, Stone, Brooks e Watt -oro-granata ancora privi di Daye (problemi alla schiena) e Michele Vitali (caviglia), mentre Tonut è a referto e all’ultimo out anche capitan Bramos per una distorsione alla caviglia; dall’altra parte Vitucci non può disporre dell’ex di turno Clark, Udom così come Adrian e schiera nei cinque Zanelli, Harrison, Alessandro Gentile, Gaspardo e Nick Perkins.
Primo quarto
Avvio sprint di Brindisi che confeziona un 0-8 in meno di 2 minuti grazie ai canestri di Gentile, Harrsion e Gaspardo costringendo De Raffaele al timeout. Cerella, con una bomba, interrompe il break degli opsiti. Brindisi però non si ferma e allunga sul 2-13 al 5’ grazie alla tripla di Harrison. La squadra di Vitucci corre bene il campo e con Gentile trova i punti del 3-19 al 7’. De Raffaele continua a ruotare i quintetti per trovare l’assetto migliore e si affida soprattutto alle scorribande di Tonut: la prima frazione termina sul 9-21.
Secondo quarto
Si apre con il canestro De Nicolao bissatto da quello di Mazzolla imbeccato alla perfezione da Tonut. L’Umana si avvicina sul -7 con la bomba di De Nicolao; mentre l’Happy Casa cerca il gioco interno per De Zeeuw ma Watt si oppone grazie ad una buona difesa; in attacco i lagunari pescano punti da Stone, Watt e De Nicolao, 23-25 al 15’. Brindisi reagisce: prima con la bomba di Zanelli e poi il piazzato di Gentile ridando il +7 ai pugliesi. Si accende anche Theodore con un magia da 2+1 per il 30-34 al 18’; subito dopo Brooks esce per infortunio per una distorsione alla caviglia presa nella lotta ai rimbalzi. Entra nel match anche Echodas che è abile, negli ultimi istanti di gara, a siglare due canestri in fila con cui si chiude il primo tempo sul 36-37.
Terzo quarto
Venezia mette subito al testa avanti con Watt, e Stone raccoglie il +3 oro granata. Dalla parte opposta Perkins e Gentile riportano avanti Brindisi, ma Brooks rientrato dopo la distorsione piazza l’affondata del 42-41 al 23’. Perfetta parità con la tripla di Gaspardo, 44-44 al 24’, mentre Perkins commette il quarto fallo con la sfida che è caratterizzata dal grande equilibrio, 49-47 al 28’. Brindisi torna avanti con tre liberi siglati da Visconti in un match senza esclusione di colpi. Per gli ospiti anche Zanelli commette il quarto fallo, mentre l’Umana allunga sul +4 con il solito Tonut e De Nicolao, 57-53 alla fine della terza frazione.
Quarto quarto
I primi due punti sono di Visconti e con la tripla di Gaspardo arriva il +1 Happy Casa. I padroni di casa come sempre vanno da Tonut, ma è Redivo a piazzare il canestro e i liberi del 60-64 al 33’. La squadra di Vitucci prova a dare la spallata decisiva con Perkins, 63-70 al 35’, ma Stone con ci sta e sigla un’altra tripla che ridà speranze alla Reyer e poi Theodore i punti del -2. Entriamo nel finale di gara con Brindisi avanti 68-71 a 1’47” dalla fine. Tonut mette i liberi del -1 e ancora Gentile a cronometro fermo sigla solo il secondo libero per il +2 Happy Casa a 41” dalla sirena finale. In un amen Theodore pareggia con il cronometro che segna 72-72 solo 32” da giocare. Gentile perde il pallone, ma dalla parte opposta Tonut sbaglia il canestro della vittoria: si va all’overtime.
Tempo supplementare.
Venezia perde anche Theodore per un problema muscolare; Harrison da parcheggio mette la tripla del +3 brindisino, pareggiata da quella di Tonut. Zanelli regala il +2 agli ospiti, ma De Nicolao mette la bomba del +1, 78-77 a 2’15” dalla fine. Gaspardo dalla lunetta sbaglia il primo libero e segna il secondo, ancora parità; si va ancora in lunetta con Watt: il lungo lagunare mette il primo cosi come il secondo per il +2 veneziano a 22”. Brindisi ha l’ultimo tiro ma Harrison lo sbaglia. 80-78 il finale.
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