Venezia abdica nella bolgia della Sholmo Group Arena nella parte settentrionale di Tel Aviv venendo battuta dall’Hapoel al termine di una partita sempre condotta dalla formazione di casa. Gli orogranata giocano solo i primi sette minuti del match (15-15 il punteggio) e poi subiscono un parziale devastante di 20-1 tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo che indirizza la sfida in modo definitivo. A poco serve un parziale di 19-3 in favore dell’Umana nei minuti finali del match per evitare la sconfitta. Reyer quindi eliminata dall’EuroCup, mentre l’Hapoel Tel Aviv si giocherà il quarto di finale tra la vincente di Badalona e London Lions. 90-80 il finale.
PRIMO QUARTO
Quintetti iniziali con l’Hapoel Tel Aviv che si affida a Brown, Munford, McRae, Ginat e Onuaku mentre Venezia, senza Bramos per motivi personali, schiera in avvio Granger, Moraschini, Parks, Willis e Watt. Il primo canestro lo infila Willis dalla lunga distanza. Immediato vantaggio Hapoel con Munford, 5-4 al 3’. Parks punisce la zona israeliana, 7-7 al 4’. Ancora Parks protagonista dai 6.75, 9-10 al 5’. Venezia continua a cercare Parks, ma dalla parte opposta Brown impatta con un bomba frontale, 12-12 al 6’. Seconda tripla in fila di Brown a cui risponde da leader Granger, ancora parità sul pari 15 al 7’. Spahija inserisce Spissu per Parks, mentre i padroni di casa possono contare su Zalmason che in un amen segna prima un piazzato, poi un due punti sotto misura e un libero dopo il fallo di Tessitori, 21-16. Sulla sirena da metà campo Beni segna il canestro del 24-16: un parziale di 7-0 pesante a sfavore degli orogranata.
SECONDO QUARTO
L’Hapoel prova a scappare con due canestri consecutivi di Timor, 28-16 dopo appena un minuto del secondo quarto. La Reyer fatica a entrare nei giochi e le sette palle perse complicano il match dei lagunari. Timor mette l’ennesimo canestro, 30-16 al 12’. Timor continua il suo show personale: altri due punti della guardia israeliana che insieme al libero di McRae vale il 33-16. Anche Tokoto fa male ai veneti: 35-16 al 14’ (parziale a cavallo dei due quarti di 20-1). ‘Umana si sblocca con Willis, ma l’Hapoel gioca con il doppio dell’intensità. 39-18 a metà del secondo quarto. Granger riporta sul -19 la Reyer, ma in difesa gli orogranata lasciano spazio agli esterni israeliani. All’intervallo il punteggio è di 48-32.
TERZO QUARTO
Nella ripresa, l’Umana si presenta con Willis nel ruolo di cinque visti i tre falli di Watt: subito Onuaku mette due punti, risponde Spissu con la sua prima tripla, 50-35 al 22’. Hapoel sostanzialmente in controllo nonostante la bomba di Granger che ridà ossigeno ai veneti, 54-40 al 23’. Al 24’ Watt in enorme difficoltà con i falli commessi: il suo quarto arriva su Onuaku e poco dopo arriva il quinto. A metà terzo quarto il punteggio è di 62-45. Timor e Beni fanno male alla squadra italiana, 65-45 al 26’. Moraschini e De Nicolao confezionano un parziale di 5-0, Zalmason e Ginat rimettono le cose a posto, 77-55 alla fine del terzo quarto.
QUARTO QUARTO
Negli ultimi dieci minuti, gli israeliani provano a controllare il netto divario, ma rallentano bruscamente negli ultimi cinque di gara e staccando così il pass per il quarto di finale. La tripla di Willis vale il 78-65 al 34’ e poi la tenacia di De Nicolao con quattro punti in fila Venezia si avvicina sul -11 (80-69 al 35’). La Reyer arriva sul -9 (80-71) con i liberi di Willis 4’29” dalla sirena. Intanto esce per falli anche Jordan Parks, ma Willis continua dalla lunetta segnare, 80-73 al 36’ (17-3 il parziale veneziano). Il break della Reyer arriva fino 19-3 con Tessitori, 80-75 al 37’. L’Hapoel si sblocca con due canestri consecutivi di Onuaku, 84-75 a 2’58” dalla sirena. La tripla del -6 la piazza Granger al 37’. Possesso ancora dei lagunari quando mancano 100 secondi alla fine e Tessitori segna il -4. Brown regala il +6 agli israeliani che poi chiudono la pratica Venezia per 90-80.
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