Quattro partite hanno dato il via ai Playoff della Techfind Serie A1 in questo mercoledì sera.
L’Umana Reyer Venezia si impone sulla Oxygen Roma Basket per 85-63 in Gara-1 dei quarti di finale. Partono con le migliori intenzioni le ospiti che doppiano le orogranata dopo quasi 6′ di gioco; tuttavia, le padrone di casa reagiscono e infliggono un parziale di 8-0 che ribalta completamente il risultato prima del canestro che vale il 13-12 a 60” dalla fine. La squadra di coach Mazzon continua a macinare gioco e trova un break utile per mettere tre possessi di distacco tra sé e le avversarie, le quali nel finale convertono due tiri liberi scrivendo il 19-14 al termine del primo quarto. Nel secondo periodo, l’Umana Reyer innesta le marce più alte e spinge sull’acceleratore, da qui ne scaturisce un parziale terrificante di 15-0 utile per portarsi sul +20 a 3′ dall’intervallo; i giri del motore veneto si abbassano, le capitoline possono così reagire e attuare una controffensiva che le porta a registrare un contro-parziale importante (2-11) per mandare le due rivali negli spogliatoi sul 36-25. Al ritorno dalla pausa lunga, Venezia prende nuovamente le redini del gioco in mano tornando sul +20 grazie ad un altro parziale di 11-2 che mette in ginocchio le romane; lo scambio da dietro l’arco tra le due squadre, unito al botta e risposta in contropiede, rende avvincente anche la seconda metà del terzo quarto nonostante l’ampio margine nel punteggio e la Oxygen con orgoglio rende il passivo meno pesante con i canestri del 56-40. I due minuti conclusivi sono però a tinte orogranata: il break inflitto a Roma porta la Umana Reyer a registrare il massimo vantaggio nella gara grazie anche al gioco da tre punti convertito nel finale che vale il 64-42 dopo 30′. Con il risultato già in ghiaccio, le ragazze di coach Mazzon viaggiano a velocità di crociera e si prendono la libertà di segnare solamente da dietro l’arco per allargare lo strappo con le ospiti; la squadra allenata da coach Di Meglio però non vuole uscire dal Taliercio con uno scarto così ampio, perciò sigla un parziale di 2-13 che la porta sul -16 a 120” dalla sirena finale. Tuttavia, le orogranata vogliono mettere il sigillo finale sulla partita e con un break di 6-0 chiudono i giochi sull’85-63. Protagonista della partita è Shepard con una ‘doppia-doppia’ da 13 punti e 16 rimbalzi, ma la top scorer è Kuier con 18 punti (4/5 da tre), segue Held con 15 punti e 3 recuperi; la Oxygen Roma Basket porta invece quattro giocatrici in doppia cifra con Kalu (18 punti), Dongue (14 punti e 6 rimbalzi), Czukor (11 punti) e Sventoraite (10 punti e 6 rimbalzi).
Il Famila Wuber Schio batte 83-67 Alama San Martino di Lupari in Gara-1 dei quarti di finale. Il botta e risposta dei primi minuti finisce per premiare le ‘lupe’ che si portano sopra di un punto quando sono passati meno di 3′ sul cronometro; successivamente, le scledensi aprono il gas e stordiscono le avversarie con un parziale di 15-0 che le aiuta a scavare il solco già alla fine del primo quarto, questo poi si chiude con il canestro del 21-9 a fil di sirena. Il secondo quarto segue lo stesso canovaccio visto dopo la palla a due, una condizione che aiuta le ‘orange’ a prendere le misure per doppiare le rivali sul 30-15 a 5′ dall’intervallo; le ospiti sfruttano le doti balistiche da dietro l’arco per accorciare il distacco, ma le padrone di casa lucrano tiri a cronometro fermo per rispedire al mittente i tentativi di rimonta. Un parziale di 8-2 porta il Famila Wuber sul +16, San Martino segna un canestro dalla media provando ad avere l’ultima parola prima di andare negli spogliatoi, tuttavia è Schio a realizzare due punti sulla sirena per il 43-27 di fine primo tempo. Nonostante il divario già importante all’inizio della ripresa, le due squadre danno spettacolo: le padrone di casa confezionano un parziale di 9-2, le ospiti lo annullano nei successivi due minuti mettendo il punteggio sul 54-38; i tiri liberi la fanno da padrone per aumentare il numero dei punti sul tabellino, in seguito è un botta e risposta dalla media e lunga distanza a tenere banco con la distanza che rimane pressoché invariata sul +17 Famila Wuber. Nei 150” che precedono la mezz’ora, Schio e San Martino si rispondono colpo su colpo non lasciando mai alla rispettiva avversaria la possibilità di registrare un nuovo parziale, questo però è un bene per le scledensi che chiudono sul 68-51 il terzo quarto. Il vantaggio consistente permette alle padrone di casa di andare sul velluto nel quarto periodo iniziando però con un break di 6-2 per rendere il divario ancora più ampio; le ‘lupe’ reagiscono con orgoglio costruendo un parziale di 0-10 che rimette in discussione la contesa a oltre 5′ dalla fine (74-63). La difesa delle ‘orange’ tira su un muro lasciando segnare solamente due punti a cronometro fermo alle ospiti, ma infliggendone nove ai loro danni; nel finale è il canestro di San Martino a chiudere i giochi sull’83-67. Il Famila Wuber Schio porta cinque delle sue effettive in doppia cifra: Guirantes (22 punti e 6 rimbalzi), Juhasz (18 punti e 10 rimbalzi), Keys (11 punti, 6 rimbalzi e 6 assist), Verona (11 punti e 5 assist) e Reisingerova (10 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate); l’Alama San Martino di Lupari ha provato a rimanere incollata alle avversarie con le prove di D’Alie (16 punti, 8 assist e 5 rimbalzi), Soule (16 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi), Turcinovic (12 punti) e Guarise (11 punti).
La Passalacqua Ragusa si porta a casa Gara-1 dei quarti di finale facendo l’impresa sul parquet della Virtus Segafredo Bologna. L’inerzia della partita si sposta di continuo nelle prime battute: le bianconere vanno avanti 6-2 dopo nemmeno 120”, le ospiti tengono la scia e nei minuti seguenti riescono a rispondere colpo su colpo fino ad arrivare al 12-12 a 4′ dalla fine del quarto; un gioco da tre punti premia le bolognesi, ma il parziale delle siciliane (0-7) chiude i primi 10′ sul 15-19. Una tripla della Passalacqua apre il secondo quarto, la reazione della Virtus Segafredo non sortisce alcun effetto e così Ragusa continua ad affondare il colpo fino a portarsi in doppia cifra di vantaggio; la squadra di coach Vincent si scuote e grazie ad un tiro da dietro l’arco apre un parziale decisivo di 12-2 che rimette in parità il punteggio (31-31) e costringe coach Lardo a rifugiarsi in time-out. L’attacco ospite non riesce più a sbloccarsi e rimane digiuno fino all’intervallo, Bologna invece prosegue con il suo parziale segnando altri dieci punti, chiudendo sul 41-31 il primo tempo. I minuti iniziali del secondo tempo sono magri di emozioni, ma dopo la tripla segnata dalla Virtus Segafredo, le ospiti piazzano un parziale di 0-7 che accorcia sensibilmente le distanze tra le due rivali; un botta e risposta da dietro l’arco galvanizza Ragusa che dopo essere scivolata a -6 rinsavisce portandosi a -1 a 90” dalla mezz’ora. Con la gara in netto equilibrio, i tiri a cronometro fermo giocano un ruolo fondamentale da ambo le parti, tuttavia è un jumper a 14” dalla fine a regalare il 51-51 dopo 30′ di gioco. L’intensità cresce e sale la tensione che è palpabile sul volto di tutti i presenti: la Passalacqua è la prima a portarsi in vantaggio, una tripla serve a Bologna per portarsi a +1 prima dello scambio di cortesie che rimette tutto in parità dopo poco più di 3′ del quarto periodo; la trama della gara non cambia, perché le siciliane tornano avanti ma vengono staccate di un possesso pieno nelle due azioni successive, salvo ritornare avanti 63-64 nei minuti seguenti. La Virtus Segafredo sale a +2 con una bomba subito annullata dai cinque punti consecutivi di Ragusa, la quale però si vede ripresa nel punteggio da un’altra tripla bianconera; la squadra di coach Lardo vede la vittoria grazie ad un break di 0-5 che vale il 69-74, ma un fallo sul tiro da tre punti casalingo rimette tutto in discussione a 30” dalla fine. I falli sistematici portano la Passalacqua in lunetta per il nuovo +4, Bologna connette da dietro l’arco il canestro del 75-76, poi le ospiti convertono solo uno dei due liberi a disposizioni, ma la bomba delle padrone di casa non arriva a destinazione e la partita si chiude col punteggio di 75-77. Alla Virtus Segafredo Bologna non bastano le prestazioni sontuose di Zandalasini (27 punti con 6/9 da tre, 7 rimbalzi) e di Dojkic (26 punti con 5 triple); la Passalacqua Ragusa si fa trascinare da Juskaite (26 punti con 4/5 da tre, 6 rimbalzi e 3 recuperi), Chidom (17 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) e Jakubcova (13 punti).
Al termine di una partita folle prolungatasi fino al secondo tempo supplementare, l’Allianz Geas Sesto San Giovanni espugna il campo de La Molisana Magnolia Campobasso per 70-76. La compagine allenata da coach Zanotti preme subito sull’acceleratore infliggendo un parziale di 0-9 dimostrando di voler ribaltare il fattore campo; le padrone di casa non trovando spazi utili per tirare, costruiscono il loro fatturato sui tiri liberi fino alla tripla del -2 a poco più di 3′ dalla fine del primo quarto. La Geas fiuta il pericolo e si porta sul 9-15 con un rapido break, ma Campobasso rimane incollata e con due viaggi in lunetta chiude sul 13-15 i 10′ iniziali. Proprio come nel primo quarto, Sesto San Giovanni azzanna anche il secondo costruendo un break di 0-6 utile per portarsi a tre possessi di distanza; tuttavia, La Molisana non è dell’idea di capitolare e nei minuti successivi non lascia scampo alle avversarie, confezionando un parziale di 14-1 che mette il punteggio sui binari di Campobasso. La tripla ospite vale il 27-25, arriva però tempestiva la risposta con la bomba casalinga del +5, due tiri liberi portano la Geas ad un solo possesso di distanza, ma è ancora un tiro da dietro l’arco a garantire un discreto margine di vantaggio alla squadra di coach Sabatelli; le lombarde riescono a lucrare punti provando a chiudere il primo tempo sul -3, l’ultima parola però spetta ancora alla Magnolia con la tripla del 36-30 al ventesimo minuto di gioco. Il canestro ad inizio terzo quarto illude Sesto San Giovanni, perché scivola sul -10 a causa del parziale di Campobasso; tuttavia, dopo uno scambio di colpi da dietro l’arco, la Geas ribalta completamente il risultato con un parziale di 0-11 che chiude la mezz’ora sul 45-46. Il finale del quarto precedente non fa perdere la bussola alle ragazze di coach Sabatelli, le quali infatti trovano un break di 8-0 per mettere tre possessi di distanza tra loro e le rivali; la risposta del gruppo guidato da coach Zanotti non si fa attendere, l’impeto offensivo porta le lombarde sul -1 a poco più di 180” dalla sirena finale (56-55). Una tripla delle padrone di casa sembra funzionare per indirizzare la gara, ma in seguito al botta e risposta con due tiri a cronometro fermo e un canestro dalla media, le ospiti vanno a referto con la bomba del nuovo -1 a 54” dalla fine; la Geas ha l’occasione di rimettersi avanti, ma sbaglia uno dei due tiri liberi a disposizione trovando dunque solo il pareggio sul 61-61 che porta il duello all’overtime. Le due squadre entrano nei supplementari con una tensione palpabile vista la posta in palio, ma il divertimento e le emozioni non mancano: Sesto San Giovanni passa due volte in vantaggio, Campobasso però annulla il tutto rispondendo con prontezza; la tripla messa a referto dalle ospiti sembra chiudere i giochi, tuttavia le padrone di casa convertono alla perfezione un gioco da tre punti che vale il 68-68 e le ostilità proseguono con un secondo overtime. Proprio come nel primo tempo supplementare, la Geas apre e La Molisana risponde senza indugi; le padrone di casa successivamente non hanno più energie per reagire e questo si trasforma in un assist in favore delle lombarde che trovano un break di 0-6 utile per portare a casa la partita con il risultato di 70-76. A La Molisana Magnolia Campobasso non bastano le performance di Quinonez Mina (21 punti e 3 recuperi), Trimboli (11 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi) e Mistinova (10 punti); l’Allianz Geas Sesto San Giovanni vince grazie alle ottime prove di Dotto (24 punti con 4/6 da tre e 4 recuperi), Moore (18 punti con 6/6 dal campo, 10 rimbalzi e 4 recuperi) e Gwathmey (14 punti e 5 rimbalzi).
Playoff
Quarti di Finale Gara 1
RISULTATI:
24/04/2024
Umana Reyer Venezia – Oxygen Roma Basket 85 – 63 (1-0)
Famila Wuber Schio – Alama San Martino di Lupari 83 – 67 (1-0)
Virtus Segafredo Bologna – Passalacqua Ragusa 75 – 77 (0-1)
La Molisana Magnolia Campobasso – Allianz Geas Sesto San Giovanni 70 – 76 (d2ts) (0-1)
Umana Reyer Venezia – Oxygen Roma Basket 85 – 63 (19-14, 36-25, 64-42, 85-63)
UMANA REYER VENEZIA: Logoh 2 (1/1, 0/1), Berkani 9 (2/2, 1/4), Gorini 2 (1/3, 0/2), Villa* 9 (2/3, 1/1), Nicolodi 1 (0/5 da 2), Pan 8 (1/3, 2/4), Meldere 3 (1/1 da 2), Held* 15 (2/3, 3/7), Fassina* 5 (1/4, 1/3), Shepard* 13 (6/10 da 2), Kuier* 18 (3/6, 4/5)
Allenatore: Mazzon A.
Tiri da 2: 20/41 – Tiri da 3: 12/27 – Tiri Liberi: 9/14 – Rimbalzi: 43 13+30 (Shepard 16) – Assist: 24 (Fassina 5) – Palle Recuperate: 12 (Held 3) – Palle Perse: 12 (Villa 3)
OXYGEN ROMA BASKET: Romeo* 3 (0/2, 1/2), Dongue* 14 (7/12 da 2), Cupido* 4 (2/4 da 2), Natali, Bongiorno, Scarsi, Czukor 11 (1/6, 3/5), Sventoraite 10 (3/8, 0/1), Gilli* 3 (0/1, 1/1), Kalu* 18 (2/7, 3/4)
Allenatore: Di Meglio V.
Tiri da 2: 15/40 – Tiri da 3: 8/16 – Tiri Liberi: 9/10 – Rimbalzi: 30 4+26 (Dongue 6) – Assist: 15 (Kalu 4) – Palle Recuperate: 6 (Kalu 2) – Palle Perse: 18 (Romeo 5) – Cinque Falli: Kalu
Arbitri: Miniati G., Almerigogna M., Frosolini I.
Famila Wuber Schio – Alama San Martino di Lupari 83 – 67 (21-9, 43-27, 68-51, 83-67)
FAMILA WUBER SCHIO: Juhasz* 18 (8/11 da 2), Bestagno 4 (0/3 da 2), Sottana 2 (1/3, 0/3), Verona* 11 (1/4, 3/6), Guirantes* 22 (7/12, 1/1), Crippa 2 (1/1, 0/1), Parks* 3 (1/5, 0/2), Keys* 11 (2/3, 0/2), Penna, Reisingerova 10 (5/5 da 2)
Allenatore: Dikaioulakos G.
Tiri da 2: 26/47 – Tiri da 3: 4/15 – Tiri Liberi: 19/22 – Rimbalzi: 46 17+29 (Juhasz 10) – Assist: 20 (Keys 6) – Palle Recuperate: 6 (Juhasz 1) – Palle Perse: 17 (Reisingerova 4)
ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI: D’Alie* 16 (5/9, 2/4), Guarise 11 (3/3, 1/1), Conte* 5 (0/3, 1/5), Turcinovic* 12 (3/7, 1/5), Soule* 16 (7/13, 0/3), Russo, Arado* 5 (1/2, 1/2), Diakhoumpa NE, Vente 2 (1/5, 0/1), Kostowicz NE
Allenatore: Piazza G.
Tiri da 2: 20/44 – Tiri da 3: 6/24 – Tiri Liberi: 9/10 – Rimbalzi: 29 13+16 (Soule 7) – Assist: 19 (D’Alie 8) – Palle Recuperate: 10 (Soule 3) – Palle Perse: 15 (Squadra 3) – Cinque Falli: Arado
Arbitri: Nuara S., Perocco A., Foti D.
Virtus Segafredo Bologna – Passalacqua Ragusa 75 – 77 (15-19, 41-31, 51-51, 75-77)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero NE, Pasa* 2 (1/4, 0/2), Peters 5 (1/2, 1/6), Cox 2 (1/3, 0/3), Rupert* 3 (0/3, 1/3), Barberis, Dojkic* 26 (4/6, 5/11), Andre’* 8 (3/6 da 2), Zandalasini* 27 (2/4, 6/9), Orsili 2 (1/2, 0/1), Consolini
Allenatore: Vincent P.
Tiri da 2: 13/31 – Tiri da 3: 13/35 – Tiri Liberi: 10/12 – Rimbalzi: 33 13+20 (Andre’ 7) – Assist: 16 (Peters 4) – Palle Recuperate: 6 (Andre’ 3) – Palle Perse: 10 (Zandalasini 3)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 4 (1/5, 0/1), Di Fine NE, Milazzo 7 (0/3, 2/2), Salice NE, Jakubcova* 13 (4/5, 1/5), Pastrello* 3 (0/1, 1/2), Juskaite* 26 (5/6, 4/5), Miccoli M. 7 (0/3, 1/1), Chidom* 17 (6/9, 1/4), Nikolic
Allenatore: Lardo L.
Tiri da 2: 16/32 – Tiri da 3: 10/20 – Tiri Liberi: 15/21 – Rimbalzi: 33 6+27 (Chidom 8) – Assist: 17 (Thomas 6) – Palle Recuperate: 6 (Juskaite 3) – Palle Perse: 13 (Juskaite 4)
Arbitri: Vita M., Barbiero M., Lanciotti V.
La Molisana Magnolia Campobasso – Allianz Geas Sesto San Giovanni 70 – 76 (d2ts) (13-15, 36-30, 45-46, 61-61, 68-68, 70-76)
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO: Del Sole NE, Kunaiyi-Akpanah* 8 (4/6 da 2), Narviciute, Kacerik 6 (2/2 da 3), Vitali NE, Trimboli* 11 (0/3, 3/7), Giacchetti, Quinonez Mina 21 (5/9, 1/3), Dedic* 9 (2/10, 0/5), Trozzola NE, Morrison* 5 (0/1, 1/2), Mistinova* 10 (2/5, 2/8)
Allenatore: Sabatelli D.
Tiri da 2: 13/34 – Tiri da 3: 9/28 – Tiri Liberi: 17/20 – Rimbalzi: 34 7+27 (Dedic 9) – Assist: 14 (Trimboli 3) – Palle Recuperate: 14 (Quinonez Mina 3) – Palle Perse: 21 (Trimboli 6)
ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Dotto 24 (4/8, 4/6), Moore* 18 (6/6 da 2), Conti* 2 (1/1, 0/5), Begic 8 (4/6, 0/1), Arturi NE, Wadoux 5 (1/4, 1/3), Tava, Trucco* 3 (0/1, 1/2), Panzera* 2 (1/2, 0/3), Gwathmey* 14 (5/7, 1/1)
Allenatore: Zanotti C.
Tiri da 2: 22/35 – Tiri da 3: 7/21 – Tiri Liberi: 11/19 – Rimbalzi: 39 5+34 (Moore 10) – Assist: 21 (Trucco 5) – Palle Recuperate: 15 (Dotto 4) – Palle Perse: 24 (Moore 4) – Cinque Falli: Begic, Gwathmey
Arbitri: Salustri V., Attard M., Ferretti F.
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