Venezia cala il poker in campionato: al Taliercio gli orogranata si prendono il successo con Tortona raccogliendo così la quarta vittoria consecutiva. Per la Reyer (26 punti con un record di 13 vinte e 12 perse) un’affermazione fondamentale in chiave playoff, mentre Tortona rimane al secondo posto insieme all’Olimpia ferma però a quota 34 punti, in attesa della sfida del Forum di domani tra Milano (34) e Pesaro (24). A guidare la squadra di coach Spahija ci pensa Jayson Granger con 23 punti, seguito dai 13 con 9 rimbalzi di Mitchell Watt. Alla Bertram non bastano i 23 di Semaj Christon. 89-80 il finale.
PRIMO QUARTO
Quintetti iniziali, Venezia si affida ai consueti cinque: Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt. Tortona, priva di Daum per un problema alla spalla, replica con Christon, Harper, Macura, Severini e Cain. Avvio equilibrato, 5-5 al 2’. La Reyer trova un Granger molto presente in attacco 8-5 al 3’, ma arriva immediata la risposta di Harper dalla lunga distanza. Punteggio inchiodato sul 10-8 con il lay-up vincente di Parks, ma Macura impatta con due liberi. Ancora parità a metà primo quarto sul 12-12 con i canestri di Parks e Radosevic. L’Umana inserisce Moraschini che risponde subito presente, così come dalla parte opposta fa Candi. Ancora Moraschini colpisce dalla lunga distanza, 17-14 al 7’. Un Moraschini scatenato recupera il pallone, al resto ci pensa la bomba di Spissu a cui risponde Christon, 20-19 al 9’. Venezia corre il campo, Tortona risponde dall’arco con il solito Christon. Il finale è un botta e risposta Morschini/Christon, ma l’ultimo punto li sigla dalla lunetta Tessitori. Alla prima sirena perfetta parità sul pari 25.
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto si apre con il canestro di Tessitori su assist di Mokoka. La Bertram risponde con 2+1 di un positivo Radosevic, ma Moraschini continua il suo show personale, 29-31 al 12’ con il canestro di Filloy. Gli ospiti allungano ancora con Filloy: il suo piazzato vale il 29-33 al 13’. Gli oro granata si affidano a Parks e Tessitori che però sfrutta male i liberi conquistati, 32-33 al 14’. L’Umana rimette al testa avanti con i liberi di Watt; poco dopo viene sanzionato un fallo tecnico a Macura e Watt e poi Brooks allungano il vantaggio sul 36-33 (parziale aperto di 7-0 arrivato totalmente a cronometro fermo). Macura dalla lunetta accorcia, mentre Watt in attacco è un fattore, 39-35 al 16’. La sfida rimane sempre sul filo dell’equilibrio: Severini insacca la bomba del 40-41 al 17’. Da una parte Watt, dall’altra Severini sono i protagonisti di questa fase del match, 45-45 al 19’. Dalla lunetta Willis sigla i suoi primi due punti della serata, così come Christon è letale a cronometro fermo. L’ultimo canestro lo mette Granger con un sottomano di pregevole fattura per il 49-47 con le squadra vanno all’intervallo.
TERZO QUARTO
Apre il terzo periodo il piazzato di Spissu e poi quello di Granger, 53-47 al 21’. Venezia prova a dare la spallata decisiva con due bombe di fila di Spissu, 59-49 al 12’: timeout Tortona. Macura infila la tripla del -7, ma Granger regala il nuovo +9 all’Umana. Nella Bertram si accede Macura e poi Christon, 63-58 al 25’. Watt fa il vuoto a rimbalzo e in attacco Granger realizza un importante 2+1, 66-58 al 27’. Pure Brooks dà il suo contributo; nuovo +10 Reyer, ma dalla parte opposta risponde Radosevic per due volte in fila. Il terzo quarto termina con i liberi messi a segno da Granger, per il 70-63.
QUARTO QUARTO
Apre l’ultimo quarto la schiacciata di Radosevic; pronta la risposta di Venezia con la bomba di capitan Bramos, 73-65 al 31’. Al 33’ viene sanzionato un fallo tecnico a Ramondino, ma Tortona no demorde e rientra fino al -5. Poco dopo altro tecnico, questa volta alla panchina di Venezia e Christon punisce ancora una volta la difesa veneziana, 73-70 al 34’. Brooks sblocca l’Umana, ma dalla parte opposta Christon continua a segnare. Torna segnare Bramos, punteggio di 78-72 al 35’. Altro canestro di Bramos e poi rimbalzo difensivo, ma Christon è ancora lì, 80-76 al 36’. La partita diventa nervosa; sanzionato un tecnico a Granger e Christon. La tripla di Bramos al 38’ e poi il suo rimbalzo in difesa insieme ai liberi di Granger valgono l’87-78 che di fatto mandano i titoli di cosa del match.
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