Si è tenuta questo pomeriggio, presso la sede del nostro partner Clinica Isber, la conferenza stampa di presentazione di Colbey Ross, nuovo giocatore della Pallacanestro Openjobmetis Varese.
Il giocatore statunitense è stato introdotto dalle parole di coach Matt Brase:
«Sono entusiasta che Colbey sia a Varese. In fase di mercato era uno dei primi giocatori che avevamo in lista per il ruolo di playmaker perché ha le qualità ideali per il nostro sistema. Lo conoscevo già prima e ho avuto modo di allenarlo nuovamente in Summer League; è qui che ho avuto la conferma che lui potesse essere l’uomo giusto per noi. Sarà davvero fondamentale».
Queste, invece, le prime parole di Ross:
«Sono felice di essere a Varese in una società molto strutturata e in una città molto bella che ho già avuto modo di apprezzare. Qui si respira basket in ogni angolo e questo non può che essere un bene per un giocatore nuovo come me. Sapevo che coach Brase era a Varese e quando ho ricevuto la chiamata biancorossa l’ho presa come un segnale e ho accettato senza indugi. Voglio essere un leader per la squadra prendendomi le responsabilità nei momenti caldi per portare la squadra al successo. Le prime amichevoli che ho disputato contro le squadre del campionato italiano hanno confermato ciò che già immaginavo: il campionato è più fisico rispetto a quello ceco in cui ho giocato lo scorso anno e ci sono squadre e giocatori decisamente più forti. L’esperienza al Nymburk, però, è stata molto utile per la mia crescita, soprattutto per quel che riguarda la comunicazione in campo. NBA? Ovviamente è il mio sogno e ammetto che dopo la Summer League ho sperato in una chiamata, in particolare dopo le prestazioni positive di cui mi ero reso protagonista. La scelta di Varese, però, ritengo sia la migliore per proseguire il mio percorso di crescita. L’intesa con Owens? Abbiamo lavorato insieme quest’estate e ho conosciuto un giocatore pazzesco, pieno di energia e molto intelligente dal punto di vista cestistico. Ha un carattere bellissimo e sono sicuro che insieme faremo grandi cose».
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