Varese, Rasizza c’è: Serve un piano triennale, investiti oltre €4M. Scola? Pronto a restare 5 anni

Foto Ciamillo
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Le parole del main sponsor di Varese: Abbiamo dovuto sempre correre dietro alle scadenze economiche, mi sono sentito un bancomat e come me altre persone a partire da Alberto Castelli.

Rosario Rasizza, AD di Openjobmetis Varese, ha rassicurati tutti dopo il suo tweet di qualche giorno fa che lasciava presagire un disimpegno come main sponsor della Pallacanestro Varese.

Varese “trema”: il main sponsor Rasizza annuncia l’addio su Twitter?

Queste le sue parole a La Prealpina.

“Noi ci saremo ancora viste le risposte positive del territorio: la sensibilizzazione è avvenuta, il territorio ha risposto e l’impegno di Orgoglio Varese è raddoppiato: allora forse il piano triennale per portare la squadra su livelli più elevati si può fareSosteniamo la squadra da 7 stagioni: dopo un tempo così lungo contando anche la precedente sponsorizzazione Metis arriviamo a quota 10, solo la Ignis a quota 20 ha avuto un rapporto più lungo. La somma che negli anni abbiamo investito supera i 4 milioni e 250mila euro: di fronte a questo investimento non è possibile dover lottare solo per evitare la retrocessione. In una provincia tra le più ricche d’Italia non è possibile che non si trovino 10 imprenditori da 200mila euro o 40 da 100mila disposti a investire per passione per riportare Pall.Varese tra le prime cinque d’Italia” ha detto Rasizza.

“Abbiamo dovuto sempre correre dietro alle scadenze economiche, mi sono sentito un bancomat e come me altre persone a partire da Alberto Castelli. Serve una pianificazione futura senza rincorrere ogni anno il bilancio” ha continuato parlando poi di Luis Scola.

“Vero è che il 12 maggio io e il presidente Vittorelli abbiamo incontrato riservatamente Luis Scola condividendo la necessità di un programma almeno triennale che parta da metà classifica per guardare più in alto. Si è innamorato di Varese e lo abbiamo convinto a pensare a questo club per 5 anni, lui ci ha risposto che se c’è un progetto credibile non metterà solo la faccia ma aggiungerà altro”