Intervista su La Prealpina per Attilio Caja, che ha fornito un’ampia disamina del roster costruito per la sua Openjobmetis Varese.
“Puntavamo ad un trascinatore sul perimetro, poi quando si è sviluppata la chance Scola i giocatori importanti sono diventati due. Con l’uscita di scena di Rich abbiamo dovuto cambia direzione: se si concretizzerà l’operazione Douglas sarebbe una valida correzione, anche se con caratteristiche diverse. E questo aumenta le possibilità per gli altri compagni di farsi valere ed apprezzare (…) Con Ruzzier abbiamo fatto una scelta importante: in quel ruolo potevamo puntare su uno straniero, ma abbiamo ritenuto di investire su un giocatore che considero potenzialmente come miglior playmaker d’Italia (…) Strautins ha un telaio di livello internazionale, toccherà a me collegare motore e chassis per consentirgli di sfruttare appieno il suo potenziale, discorso analogo per De Vico, che viene da tre annate nelle quali non è stato soddisfatto di quello che ha fatto”, ha detto Caja.
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