Ecco le parole di coach Massimo Bulleri in vista di Umana Reyer Venezia-Openjobmetis Varese:
«Veniamo da una settimana in cui finalmente abbiamo avuto tutti i dieci giocatori a disposizione e in cui siamo riusciti a fare 5 vs 5 “reali”, cosa che non accadeva da veramente troppo tempo. Ringraziamo gli aggregati ed i ragazzi del settore giovanile che ci hanno dato una mano fino ad oggi, ma l’atmosfera è stata diversa e siamo positivi per quello che sarà il futuro. Beane? È prematuro parlare di quello che sarà il suo ruolo; sicuramente avrà un ruolo importante, da protagonista, e toccherà anche a lui inserirsi nella maniera più appropriata. Il tempo lo aiuterà in questo. Di lui ci è piaciuto l’atteggiamento e la disponibilità, caratteristiche sulle quali costruiremo la squadra da qui in poi. Mi aspetto che ci sia fiducia, positività, voglia di fare e di non arrendersi, cose che fino ad oggi ci sono state ma che evidentemente non sono bastate. Ovviamente mi auguro di ritrovare il sorriso con una vittoria il prima possibile. Venezia è una squadra arrabbiata e ferita; ha avuto tantissime problematiche non solo di natura fisica, ma anche legate al Covid, eppure è una formazione che ha un roster talmente importante che non la si può non collocare nella parte alta della classifica. Per questa ragione, indipendentemente dalle vicissitudini che ha avuto nell’ultimo periodo, troveremo una squadra di grande qualità e ben allenata; per vincere servirà una grande impresa, ma noi ci proveremo».
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