Vanoli Cremona, Wayne McCullough si racconta

Vanoli Cremona, Wayne McCullough si racconta

Wayne McCullough su La Provincia si racconta dal periodo in Finlandia

Wayne McCullough su La Provincia si racconta dal periodo in Finlandia: “Svegliarsi alla mattina, uscire di casa per andare all’allenamento e vedere il buio per 20 ore, con al massimo tre ore di luce al giorno, è stata un’esperienza molto strana, per uno come me che veniva da Hockley in Texas, dove sono nato. Ora Cremona è una cosa diversa. Mi trovo bene anche qua. Ma nella mia prima esperienza europea, a parte questa strana situazione della lunga notte finlandese, mi sono trovato molto bene. Come mai sono andato a giocare in Finlandia? Non avevo inizialmente alcun agente a quel tempo e non avevo neppure grandi contatti con giocatori americani che avrebbero potuto darmi informazioni sul basket internazionale ed europeo, così ho seguito il consiglio del mio primo agente e ho firmato per il Lathi. I finlandesi sono persone riservate, ma quando si aprono sono molto disponibili e gentili e io e mia moglie abbiamo tutt’ora amici in Finlandia. Inoltre, con il mio ex allenatore a Lathi, Pieti Poikola, mi sento spesso al telefono”.

Prima della Vanoli Cremona, Istanbul: “Passare dalla Finlandia, dove ripeto, mi ero trovato molto bene, alla Turchia è stato però un po’ uno shock culturale. Ma è stata un’altra grande esperienza, nonostante il traffico e lo stile di vita differente. Il club si prendeva molta cura di noi giocatori anche fuori dal campo e in modo molto professionale”.