Valerio Antonini, presidente di Trapani Shark, mattatore nella conferenza stampa di lancio della Campagna Abbonamenti 2024-2025 del club.
E si parla di ambizioni: «Se vogliamo cambiare la storia di questa città, oggi abbiamo un’occasione irripetibile. Perchè il basket rispetto al calcio era più vicino all’elite. La Serie A2 resta un campionato carino, dove si perdono soldi, dove c’è un dilettantismo allo sbaraglio».
E si punta ora in alto: «E’ chiaro che se io faccio una bella squadra che poi vince il campionato e poi non può fare l’EuroLeague, è come comprarsi una bella macchina senza motore. Dobbiamo mettere in atto da subito tutto quello che è possibile dal punto di vista legale per far sì che Trapani si doti di un palazzetto che in due o tre anni al massimo ci permetta di giocare in EuroLeague, e per far sì che ci sia una squadra in Sicilia che porti i colori della regione in giro per il continente».
«In Serie A gli investimenti sono fuori da ogni logica, l’unica possibilità per arrivare a certi livelli è fare l’Europa con un palazzetto da 10.000 posti per avere ricavi».
Un riferimento alle rivali: «Non so se avete visto i bilanci di Olimpia e Virtus. Clamorosi. Ogni anno straordinari imprenditori fanno donazioni da decine e decine di milioni, a perdere. La minusvalenza che ottengono ogni anno è superiore ai dieci milioni di euro. Cifre mostruose che città come Milano e Bologna magari ti permettono con la tua attività di rientrare in qualche modo, qui a Trapani non è possibile».
«Voglio subito arrivare a giocarmi il campionato. E’ un’impresa difficilissima, ma per la squadra che stiamo facendo, per il team tecnico che abbiamo messo in campo che nessuna ha, siamo sicuri di avere tutte le possibilità per giocarci il campionato fino in fondo».
«La partita con Milano sarà esclusa dall’abbonamento, il biglietto verrà venduto a parte vista la grande richiesta. Ovviamente gli abbonati avranno la prelazione, per una partita che speriamo possa essere la finale Scudetto».
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