Bella vittoria in volata per l’Urania Milano, nello scontro d’alta classifica è successo al supplementare contro Cividale grazie ad un Alessandro Gentile trascinatore ed autore di 33 punti con 14/22 al tiro. Match dal grande equilibrio, gli ospiti (privi di Mastellari) sparano a salve dall’arco (4/31) e nonostante un ottimo Redivo non riescono a spuntarla nel finale, con le giocate decisive di Cesana che consegnano il successo numero 10 in stagione alla squadra di Cardani.
Redivo (da lontano) e Miani rispondono a Gentile nei primi possessi di partita, l’ex giocatore Olimpia completa il 2+1 ed è parità dopo circa tre minuti di gioco, bel piazzato dalla lunetta di Potts. Dell’Agnello realizza due canestri in fila, capitan Amato colpisce due volte dall’arco ma con i tagli di Miani la sfida resta in equilibrio, 13-13 a metà primo periodo. Redivo raccoglie punti comodi con i tiri liberi, Leggio viene richiamato in panca causa secondo fallo e dopo la penetrazione laterale di Amato è di Marangon la scena, con la stoppata sull’appena entrato Pagani. Potts fissa ancora il pareggio, Cavallero trova Gentile per il vantaggio ma l’Urania spreca e gli ospiti ne approfittano: 20-19 avanti dopo dieci minuti.
Udanoh lavora bene a rimbalzo offensivo, Ferrari e la giocata da tre punti del solito Redivo (già 14 per lui) rilanciano la Gesteco ed è timeout Cardani sul +6, con un paio di banali palle perse a penalizzare i padroni di casa. L’attacco dell’Urania è frenetico e fatica a trovare valide soluzioni, Cesana si sblocca da lontano ma Marks replica dall’altra parte per il 32-24 del 16′. Potts si mette in proprio con la tripla, Miani schiaccia troppo comodamente e Redivo è una furia, altri due canestri consecutivi e +11 a tabellone. Gentile prova a trascinare i suoi con 5 punti in fila e l’assist per il contropiede di Potts, Cividale non trova la mira dalla distanza (2/17) e così Milano accorcia per il 34-38 di metà gara.
Miani riprende da dove aveva lasciato con il comodo appoggio, l’ex Olimpia si conferma trascinatore offensivo della Wegreenit e Leggio inventa una clamorosa tripla che vale il sorpasso sul 41-40. Marks prova a reagire nonostante l’enorme fatica al tiro, Amato torna a segnare e dal recupero in difesa di Potts è ancora il capitano che costruisce la tripla del +3 a metà terzo periodo. Redivo sfrutta la seconda occasione guadagnata a rimbalzo d’attacco, Gentile lavora con efficacia spalle a canestro e costruisce anche il passaggio vincente per la conclusione dall’angolo di Cesana. Rota sblocca gli uomini di Pillastrini da lontano, Cividale accumula preziosi extra-possessi e chiude avanti 52-51 al minuto 30, con Berti che stoppa Maspero sulla sirena del quarto.
Cavallero trova un ottimo momento per i primi punti di serata, Cesana in contropiede appoggia trasformando la rubata ma gli ospiti restano in scia, con l’Urania che perde coach Cardani espulso per le eccessive proteste. Miani recupera letteralmente dalla spazzatura e Ferrari con il tap-in firma il sorpasso, Redivo allunga dalla lunetta (squadre entrambe già in bonus) ma Gentile torna sul parquet caricandosi subito la squadra sulle spalle. Cesana raggiunge la doppia cifra personale, Udanoh si divora un facile appoggio ma Milano resta concentrata ed entra sul +6 negli ultimi tre minuti di partita, merito di un super AleGent (in zona doppia-doppia). Dell’Agnello e Miani guidano la rimonta e sanciscono la nuova parità, Gentile risponde ed Amato forza la palla persa avversaria con la decisiva giocata difensiva che però non viene sfruttata dall’altra parte del campo. Redivo sfida l’ex Olimpia e lo punisce con la tripla del +3, Udanoh con i rimbalzi d’attacco regala a Cesana l’occasione per pareggiarla e Cividale avrà 8.7 secondi per il potenziale tiro vittoria. Palla ovviamente all’italo-argentino, Potts gli scippa il pallone sulla penetrazione ed è così 70 pari ed overtime all’Allianz Cloud!
Amato guida il contropiede e manda Gentile a canestro, la difesa si dimentica di Marks ma è ancora il numero 5 in maglia Wildcats che segna, subisce fallo e completa la giocata da tre punti. Amato in palleggio-arresto-tiro realizza il +5, Miani sbaglia in acrobazia ma Cesana manca la tripla per il colpo di grazia, palla nuovamente nelle mani degli ospiti. E’ proprio Miani che prova a scuotere la Gesteco riportando la parità, Cesana non sbaglia due bombe di fila e la tripla della vittoria di Redivo non viene accolta dal ferro milanese: Amato raccoglie il decisivo rimbalzo, l’Urania esce vittoriosa e batte Cividale 81-79!
Milano: Potts 9, Gentile 33, Amato 15, Leggio 3, Cavallero 3, Udanoh 2, Cesana 16
Cividale: Marks 10, Redivo 26, Miani 16, Rota 3, Marangon 3, Berti 2, Ferrari 6, Dell’Agnello 13
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