E’ di Milano il derby lombardo! Nonostante l’assenza pesante di Udanoh e la partenza difficile (23 punti all’intervallo) l’Urania costruisce una bellissima vittoria nel terzo quarto, con un 16-0 di parziale che vale la doppia cifra di vantaggio, difesa nell’emozionante finale sigillato dalla tripla di Amato. Cantù, priva di McGee, si aggrappa ai rimbalzi offensivi (18) ma paga il disastroso 8/36 dall’arco e le 18 palle perse, non riuscendo più a rientrare in partita ed incassando la sconfitta numero 7 in stagione. Il solito Gentile e la grinta di Ndzie (15 rimbalzi) le chiavi del prestigioso successo della squadra di Cardani, che limita bene Basile ed è ora 14-9 in classifica.
Primi due minuti tesi e conditi di tanti errori, il match lo sblocca Basile lanciato in transizione a completare la giocata da tre punti. Gentile trova la posizione giusta per ricevere in area, Hogue e Moraschini si avvicinano di forza al ferro ed a metà primo periodo è 7-2 il punteggio in favore degli ospiti con 1/11 al tiro per la squadra di Cardani. Basile non fallisce la tripla dall’angolo, dopo il timeout Cavallero prova a spronare i suoi con 4 punti in fila e gli sforzi difensivi di Cantù non vengono ripagati dall’altra parte (6 perse), Maspero a rubare ed appoggiare per tornare a due possessi di svantaggio. Piccoli colpisce da tre, Ndzie è prezioso a rimbalzo e la Wegreenit limita i danni nell’8-15 dei primi dieci minuti.
Il centro ex Brindisi risponde a Baldi Rossi, Potts si iscrive alla partita ma gli ospiti corrono benissimo il campo, Moraschini comodo per il +7 del 14′. Ndzie reagisce con schiacciata + stoppata al primo canestro di Okeke, Gentile segna due volte richiamando il pubblico dall’Allianz Cloud ed il parziale è 18-21, minuto di sospensione per la panchina di Brienza. De Nicolao converte il recupero, AleGent è caldo ma gli avversari alimentano una nuova fuga, Basile senza ritmo a realizzare da lontano. Cesana reagisce, è suo l’ultimo colpo del primo tempo: 23-28 all’intervallo.
Sono di Potts e De Nicolao i primi punti del terzo quarto, l’Acqua San Bernardo spreca le innumerevoli occasioni guadagnate a rimbalzo offensivo e così Gentile prima e capitan Amato poi puniscono per l’acclamato sorpasso del 32-31. Gli ospiti sparano a salve dall’arco (4/23), Leggio invece allunga con altre due triple e la prima metà di periodo premia i Wildcats, 16-3 il parziale e +8 a tabellone. Ndzie lotta a rimbalzo (già 12) e regala la doppia cifra di margine, Baldi Rossi chiude il 16-0 subito e dopo le bombe di Amato e De Nicolao torna a segnare anche Potts, entrando negli ultimi 120 secondi del periodo. Gentile pesca l’ex Cesana sul bel taglio, è 48-37 il punteggio al 30′.
Gentile suona subito la carica, il quarto fallo di Leggio permette a Baldi Rossi di concretizzare un 2+1 e con la solita zona in difesa Milano cerca di mettere in difficoltà l’attacco ospite. Gentile recupera il possesso dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo canturino, Basile guadagna la lunetta ma manca di precisione e così dopo 5 minuti di gioco sono appena 7 i punti totali segnati nell’ultimo quarto. Moraschini da tre riaccende la rimonta ed il pubblico ospite, Hogue prende posizione profonda in area e ci deve pensare Gentile a chiudere il 10-0 di Cantù, sbloccando l’Urania dopo un blackout durato praticamente 6 minuti. Cesana dall’angolo ristabilisce i due possessi pieni di vantaggio, Leggio ruba gestendo bene i problemi di falli ma il pressing avversario ha successo, tripla di Piccoli del -4 e 90 secondi di fuoco per chiudere il derby. Baldi Rossi da lontano spegne immediatamente l’entusiasmo generato dalla bomba di Amato, il play rischia la persa ma Potts salva tutto e dalla lunetta è proprio il capitano che chiude i conti: 2/2, Gentile stoppa l’ultimo tentativo ospite e l’Allianz Cloud è in festa: meritata vittoria Milano 63-57!
Milano: Potts 8, Gentile 16, Amato 11, Maspero 2, Leggio 8, Cavallero 4, Ndzie 6, Cesana 8
Cantù: Valentini 1, Baldi Rossi 10, Moraschini 7, De Nicolao 8, Piccoli 8, Basile 10, Hogue 11, Okeke 2
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