Inizia nel modo peggiore il viaggio in Russia dell’Olimpia Milano. La squadra di Ettore Messina piega le gambe sotto la pioggia di bombe dell’Unics, e confusa dall’incessante precisione dei cecchini di Perasovic vive la sua peggior prestazione dell’anno, dominata per energia e incapace di approcciare più che una risposta, anche la minima resistenza.
Tiro da fuori, aggressività al ferro, presenza a rimbalzo: l’Unics è tutto questo, con le sfuriate di Mayo e Brown III condotte dal talento esplosivo di Isaia Canaan. Non si salva nessuno nella squadra di Messina, vittima di una delle tante e inevitabili trappole del suo percorso europeo, per quanto con un disavanzo ecessivo anche per una “giornata no”.
Solo alcuni numeri: 14/29 da 3 contro 8/27. 34-14 a rimbalzo.
97-71 il finale, e molti aspetti su cui lavorare in queste ore di attesa sempre in terra russa primo dello Zenit.
PRIMO QUARTO
Olimpia che parte forte, 9-4, Unics che risponde con John Brown dalla media e dalla distanza. Biancorossi che concedono qualcosa a rimbalzo offensivo, Unics che cerca di correre in tutti i modi per evitare di attaccare a difesa schierata. 15-15 a 1.46, con 9 di Brown III. E l’Unics allunga anche forte 19-15 prima della schiacciata di Tarczewski sulla sirena. 5 per Shields, pesa l’1/7 da 3 e i 3 rimbalzi offensivi concessi.
SECONDO QUARTO
Unics ancora performante a rimbalzo offensivo, e la situazione apre alla bomba di Mayo per il +6 in apertura di quarto. L’ex NBA si ripete poco dopo per il 26-19 (8.22), quindi segna e subisce fallo ancora da fuori per il 30-19 a 7.49. Vola l’Unics con la bomba in transizione di Canaan che vale il 33-22 con timeout Messina, ma la guardia colpisce poco dopo con il 36-22. 5 punti di Datome rianimano Milano. 44-33 dopo 20’, 13 di Canaan, 10 di Brown, 12di Mayo. 18-9 a rimbalzo, 7 per Datome e 6 per Melli.
TERZO QUARTO
Si parte con due “goal” per Milano. Il canestro su rimbalzo offensivo di Hines e la tripla a 24’’ di Shields. Ma Brown III continua a martellare (canestro e fallo a 6.54 per il 49-38), e quando Canaan e Hezonja inquadrano ancora il canestro dalla distanza, il disavanzo arriva a 17 punti. Costretta a rincorrere l’Olimpia concede molto anche in difesa nel mid-range e sul p&r, mentre in attacco la difesa a metà campo russa costringe a tanti extra passa una squadra che non ha ritmo. 66-47 il massimo vantaggio a 1.45, il tiro da 3 arriva a 5/21. Con la bomba di Mayo l’Unics è invece 10/13 (+22). 71-49 dopo 30’.
QUARTO QUARTO
Inizio terribile di Milano con una schiacciata e fallo di Brantley e una persa di Hall che apre al facile canestro di Brown (7/7 da 2). 76-49, che diventa 79-52 con Canaan che trova la sua sesta tripla, la dodicesima di squadra, e allora l’Unics può aggiornare il suo massimo vantaggio. Il crollo è verticale, due perse in fila aprono ad un doppio contropiede di Brown e Bentley per il pesantissimo 95-60 che a 4′ lascia Messina senza parole. Nel finale i biancorossi cercano di gestire il disavanzo.
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