REAL MADRID-UNICAJA 80-90
Parte fortissimo l’Unicaja con un parziale da 0-12 che spaventa il Madrid. I blancos si sbloccano solo dopo 3’ con Campazzo dalla lunetta senza interrompere l’inerzia andalusa con gli uomini di Ibon Navarro che volano sul 5-21 trascinati da un infuocato Taylor, 11 punti per lui in meno di 5’. Non arriva la reazione del Madrid che sprofonda a -17 dopo un altro canestro di Taylor, già a quita 11.
Prosegue lo show andaluso in una partita a senso unico. Gli uomini di Ibon Navarro concedono pochissimo agli avversari annichilendo un Madrid poco abituato ad inseguire con divario così ampio: ancora +16 sul 22-38 dopo 2’ nel quarto. Dopo un botta e risposta tra Deck e Perry, si accendono i madrileni che piazzano un parziale mostruoso riaprendo la partita: 19-4 e -1 sul 43-44. Ultimo minuto prima dell’intervallo che fissa il punteggio sul 45-49, Deck (10) e Taylor (16) unici giocatori in doppia cifra.
Al rientro sul parquet proseguono i problemi in casa Real Madrid con i blancos che confermano i problemi visti nella prima metà di gara e riscivolano a -14 (47-61). Malaga gioca meglio mentre al Madrid sembra mancare qualcosa. Nel finale Campazzo innesca la reazione blanca che vale il 63-68 dopo 30’.
Tenta nuovamente l’allungo l’Unicaja chesi riporta a +9 con Diaz e Kravish ma questa volta il Madrid si fa trovare pronto e, prima con Musa e Garuba, poi con una mandarina da lontanissimo di Llull e un canestro da due di Feliz, si torna a solo 1 punto di svantaggio con poco più di 4’ sul cronometro. Come già visto nel terzo quarto, i blancos sprecano l’occasione di portarsi avanti per la prima volta nel match venendo rispediti a distanza di sicurezza: tripla di Taylor, che non segnava dal secondo quarto, e nuovo +7. Il Madrid non ne ha più e soccombe ad un Unicaja dimostratasi superiore per 40′ che vince 80-90.
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