Una Reyer scintillante batte Milano grazie all’ottima prestazione di squadra

Una Reyer scintillante batte Milano grazie all’ottima prestazione di squadra

Al Taliercio, Venezia batte Milano 77-69 il punteggio finale. MVP Jeff Brooks autore di una doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi.

Successo di prestigio della Reyer Venezia che supera al Taliercio l’Olimpia Milano per 77-69. Una partita eccellente degli oro-granata che vincono grazie al contributo di tutta la squadra (5 uomini in doppia cifra) e l’ottima prova balistica dalla lunga distanza con 12/28 complessivo. Jayson Granger chiude con 18 punti e 4/5 da tre, seguito dalla doppia-doppia di Jeff Brooks da 13 e 10 rimbalzi, alla formazione di Messina non bastano i 13 punti di Brandon Davis e gli 11 di Billy Baron.

PRIMO QUARTO

Venezia parte con questo starting five: Granger, Freeman, Moraschini (al rientro dopo un anno di squalifica), Willis e Watt; out ancora Parks per un problema alla caviglia. Milano senza Shields (lesione tendinea al piede sinistro), Mitrou-Long (lesione muscolare al quadricipite della coscia destra) e Baldasso (trauma distorsivo alla caviglia destra) lascia fuori per le rotazioni degli stranieri Hines e inizia con questi cinque: Pangos, Tonut, Thomas, Melli e Davies. Olimpia che parte forte, 2-7 al 2’. La Reyer reagisce con l’asse play/pivot Granger e Watt, ma Tonut produce un gioco da tre punti per il 6-14 milanese al 4’. Il vantaggio degli ospiti raggiunge la doppia cifra con i liberi di Thomas; Venezia trova soluzione dal perimetro con Freeman, ma anche dalla media con Willis, 11-16 al 6’. Entra Spissu per l’Umana e il ritmo degli oro-granata cambia: due transizioni degli uomini di De Raffaele fanno male a Milano, timeout Messina 15-18 all’8’. Baron con la bomba frontale piazza il +6 Olimpia; alla prima sirena, 16-21.

SECONDO QUARTO

Grande intensità sotto i tabelloni con Biligha e Tessitori protagonisti. Ma è Granger a prendersi sulle spalle l’Umana: sette punti in fila dell’uruguaiano valgono il 25-23 al 14’ e il primo vantaggio oro-granata. Venezia è inarrestabile: Tessitori sigla il +4 a cui risponde, con una bomba dall’angolo, Pippo Ricci. Ma non è finita, perché arriva un gioco da 4 punti di Brooks e la difesa lagunare alza il volume della radio con Milano che non mette più punti a referto. L’Armani, però, torna avanti nuovamente con i punti dalla lunetta di Kevin Pangos, 31-31 al 17’. Poco dopo torna a condurre Venezia con la seconda tripla di Freeman; match in grande equilibrio che termina all’intervallo lungo sul 37-36 con l’errore sulla sirena di Freeman.

TERZO QUARTO

Thomas da tre punti apre la terza frazione, a cui risponde prontamente Granger. Nel giro di un minuto, Watt commette terzo e quarto fallo costringendo De Raffaele ad inserire Tessitori, 45-44 al 24’ con la bomba di Granger; è proprio Tessitori a cambiare l’inerzia della partita: prima si inventa la tripla del +4 poi cattura un paio di rimbalzi e Willis sigilla il tutto con la bomba del +7 veneziano, 51-44 al 25’. L’Umana prova a scappare via con cinque in fila di Spissu, 56-46. Tonut, però, è abile a siglare la tripla del -7 che ridà ossigeno ai suoi. L’Olimpia mette grande energia in difesa così come la Reyer: il gioco da tre punti di Brooks vale il 60-51 al 28’. Si chiude il terzo quarto sul 60-54.

QUARTO QUARTO

Milano si avvicina fino al -4 con la schiacciata di Davis, ma Granger continua a segnare dall’arco. L’Olimpia prova anche la “carta” Gigi Datome, per limare lo svantaggio. Ma Brooks è l’atro grande protagonista della sfida: tripla e +10 Umana, dalla parte opposta risponde dall’arco Voigtmann per il nuovo -7. Arriva anche il +12 con la bomba di Spissu, 71-59 al 34’. La sfida si accende nel finale: Davis e Baron confezionano il -9 a 2’13” dalla fine. Melli è l’ultimo a mollare: la sua tripla vale il 75-69 a 43” dall’ultima sirena. Halla sbaglia la tripla del -3 e un monumentale Brooks prende il rimbalzo. Spissu chiude la contesa con i liberi segnati. 77-69 il finale.