La Trapani Shark torna rullo compressore e, con una prova corale da incorniciare, schianta la Pallacanestro Reggiana anche in gara-2 dei quarti di finale (102-88), portandosi sul 2-0 nella serie. Ora la semifinale è più vicina: giovedì, in trasferta, i granata avranno il primo match point per chiudere i conti.
Una partita a due facce, dominata dalla Shark nella ripresa dopo un primo tempo in equilibrio. Decisivo il time-out di coach Repesa sul 48-54: da lì in avanti, Trapani piazza un devastante parziale di 22-4, guidato da un Notae (il giocatore più caro al presidente Antonini) scatenato e dalla fisicità di Eboua (molto positivo in questo finale di stagione) e Yeboah. Ma è l’intero collettivo a brillare, con cinque uomini in doppia cifra e un’intensità difensiva che ha mandato in tilt l’attacco reggiano.
Alibegovic è il top scorer con 20 punti, ma la vera forza della Shark è stata la profondità del roster e la capacità di ogni giocatore di incidere nei momenti chiave. Anche la Reggiana ha provato a rispondere, con Cheatham e Smith tra i più attivi, ma nella seconda metà di gara non c’è stata storia. Secondo Dimitris Prifits, anche per un’eccessiva fisicità cui la sua squadra non è riuscita a rispondere.
Con questa prestazione, Trapani ha messo in mostra tutta la sua ambizione. La semifinale è vicina, ma guai a rilassarsi: Reggio venderà cara la pelle tra le mura amiche.
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