Un GM NBA anonimo: “La NBA ha dato troppo potere ai giocatori”

La dichiarazione, non firmata, in un profilo del New Yorker sul potente agente Rich Paul

In un profilo del New Yorker su Rich Paul, potente agente e socio di LeBron James, un anonimo general manager NBA ha fatto delle dichiarazioni che faranno discutere: “La NBA ha dato troppo potere ai giocatori, che hanno sempre il coltello dalla parte del manico. In ogni situazione. È la cosa peggiore mai capitata allo sport professionistico, a tutti i livelli”.

Nell’articolo anche l’opinione di Bomani Jones di ESPN, che sottolinea come secondo lui la lega abbia oggi alcune franchigie che giocano in posti dove giocatori afroamericani non vogliono vivere.