“Il presente del passato è la memoria. Il presente del presente è la percezione. Il presente del futuro è l’avvenire”. In questa citazione di Sant’Agostino, fatta dal regista Massimiliano Finazzer Flory uno dei principali significati della serata di presentazione del cortometraggio “Un coach come padre”, l’incredibile storia di Sandro Gamba al cinema Anteo-City Life di Milano. In tal senso la storia, la storia di tutti noi, è al servizio del resto dell’umanità. Fondamentale quindi non perderla.
Una presentazione, in realtà una cerimonia di affetto e di amore per coach Gamba, che ha ripercorso i momenti salienti, fin da giovanissimo, della sua vita legati al rapporto con i suoi giocatori, alle sue tante e meravigliose vittorie e l’amicizia con Cesare Rubini. Il tutto magnificamente raccontato all’interno della visione artistica di Massimiliano Finazzer Flory che ha realizzato il cortometraggio in collaborazione con la FIP.
In tanti gli intervenuti a questa presentazione, circa duecento persone. Tra questi il presidente FIP Giovanni Petrucci, il segretario generale FIP Maurizio Bertea, il presidente EA7 Emporio Armani Olimpia Milano Leo Dell’Orco, il presidente della Pallacanestro Varese Marco Vittorelli, i past-president della FIP Dino Meneghin e Fausto Maifredi, alcuni fra i più prestigiosi colleghi di Sandro Gamba ed ex-ct come Ettore Messina, Carlo Recalcati, Boscia Tanjevic, oltre all’attuale ct Gianmarco Pozzecco e poi i giocatori a cominciare dalla Nazionale dell’83.
Tante simpatia, tanta ammirazione, lunghi applausi alla fine della proiezione per un emozionantissimo Sandro Gamba, vera leggenda della pallacanestro italiana.
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