Un automezzo per ADMO, grazie alla donazione della Pallacanestro 2.015 Forlì

Iniziativa benefica della squadra romagnola.

Un nuovo mezzo per ADMO, grazie anche alla Pallacanestro 2.015!

I tempi, purtroppo, si sono allungati a causa della pandemia e delle sue conseguenze ma, finalmente, ADMO ha una macchina tutta sua! E dietro l’acquisto del mezzo, c’è anche il sostegno portato dalla Pallacanestro 2.015 che, nella “Cena di Natale 2019” ha raccolto oltre 4.000 € che sono stati devoluti all’Associazione Donatori Midollo Osseo.

“Siamo grati a Pallacanestro 2.015 per aver scelto di sostenere l’Associazione e la nostra battaglia contro le malattie oncoematologiche” – dice Giuliano Margheritini, Consigliere Regionale ADMO Emilia-Romagna e Referente per la sede operativa ADMO di Forlì-Cesena– “Una missione che ha deciso di abbracciare anche il Capitano della squadra Jacopo Giachetti, il quale si è iscritto nel Registro come potenziale donatore e ogni volta dimostra il proprio sostegno ad ADMO. Siamo felici che il nostro messaggio sia stato ascoltato e accolto da questa realtà sportiva fondamentale per il territorio forlivese.”

Il mezzo servirà principalmente per il trasporto dei kit salivari eseguiti e gestiti da ADMO Emilia-Romagna con il nuovo progetto KIT AT HOME, attraverso il quali gli aspiranti donatori possono iscriversi nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo in sicurezza e diventare nuove speranze di vita per tutti i pazienti oncoematologici ancora in attesa di un trapianto salvavita.

Ad oggi 1 paziente su 2, affetto da un tumore del sangue e bisognoso di trapianto di midollo osseo, NON trova un donatore compatibile in tutto il mondo. E’ quindi fondamentale aumentare il numero dei potenziali donatori iscritti al Registro per donare una speranza di vita a TUTTI coloro che ne hanno bisogno. Il territorio forlivese si è dimostrato sensibile alla causa e, proprio per questo, una copertura capillare del territorio e l’aumento delle attività porterà un aumento delle donazioni effettive.

Inoltre il mezzo sarà deputato al trasporto di questi potenziali donatori che, una volta riscontrata la compatibilità genetica fra donatore e ricevente, inizieranno l’iter donativo per arrivare alla donazione effettiva di cellule staminali emopoietiche.