Il presidente di LBA Umberto Gandini è intervenuto alla trasmissione Sport Club su E-Tv, condotta da Jack Bonora.
SUGLI ARBITRI
“La classe arbitrale è di competenza federale, ma è parte integrante dei campionati. Abbiamo valutato fosse necessario e doveroso intervenire, senza arbitri non si può giocare nè a basket nè ad altri sport. Non si possono mettere continuamente in difficoltà e dimenticare che gli errori possono farli anche allenatori, giocatori e dirigenti. Si deve tutelare l’integrità del campionato, e non è corretto giustificare le sconfitte parlando di errori arbitrali”
SULLA COPPA ITALIA
“Noi come Lega organizziamo le Final Eight, e la Coppa Italia in questi anni è cresciuta in modo esponenziale. A Torino ci troviamo bene, siamo già al terzo anno, speriamo di andare avanti: è un successo arrivato a numeri importantissimi, ormai è difficile tornare indietro così come per la Supercoppa, che a Bologna ha raggiunto grandi risultati”
SUL GIRONE DI ANDATA
“Le luci sono i risultati, la competitività, le posizioni contese e la possibilità con tre vittorie di fila di passare dal rischio retrocessione ai playoff. Ci sono squadre cresciute tantissimo, le neopromosse da anni non sono comprimarie, quest’anno ce ne saranno due alle F8, e le difficoltà delle grandi squadre con il doppio impegno creano una serie di condizioni per cui tutto è affascinante. Vediamo la corsa di Trento e Brescia per diventare campione d’inverno, e tante squadre attrezzate per i propri obiettivi. La lotta per la retrocessione è infiammata, nessuno è spacciato, e vediamo continue partite spettacolari. Gli spettatori crescono, e questo premia gli sforzi delle singole squadre. Le ombre? L’obiettivo di tutti è avere un campionato credibile, dove tutti siano nelle condizioni di dare il massimo. Non ci sono piaciute le polemiche al di fuori dal campo, ci sono giocatori che sbagliano schiacciate, fanno 0/5 ai liberi o 1/10 da 3, e questo non è colpa degli arbitri”
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