Umberto Gandini, su La Gazzetta dello Sport, accoglie i buoni numeri della LBA nel girone di andata: «Sono molto contento di vedere che i risultati numerici, per me ancora parziali, rivelino un ritrovato entusiasmo riportando il basket».
SUL SEGRETO DEL SUCCESSO
«Da presidente voglio sottolineare l’impegno di tutte le società di volersi migliorare proponendo un prodotto più accattivante che vada oltre l’aspetto del risultato. Ormai ogni partita viene vissuta come un intrattenimento nel quale si respira la volontà di tutti i tifosi di condividere uno spettacolo piacevole. Il contorno è diventato importante e con le finali di Coppa Italia avremo il picco più alto di questa tendenza. Ovviamente, va anche sottolineata la grande incertezza che regna nel campionato diventato più equilibrato. Con molte partite aperte a qualunque esito. L’equilibrio piace a tutti».
SULLA RIVALITA’ VIRTUS-OLIMPIA
«Anche se durante la mia presidenza lo scudetto è sempre stato un fatto tra Virtus e Olimpia, non ho mai ritenuto un vulnus questa rivalità nei confronti di tutte le altre squadre. Anzi, l’esempio delle due big ha spinto la concorrenza ad alzare l’asticella. Adesso tutte vogliono competere, nessuna si rassegna acedere alle prime difficoltà. Ci siamo avvicinati al modello spagnolo con due big storiche come Barcellona e Real che devono guardarsi da tante rivali pronte a batterle».
L’OBIETTIVO PER IL 2025
«Le capienze ridotte dei palasport attuali penalizzano afflussi maggiori ma sarei contento se l’indice di riempimento arrivasse a quota 85%. Lì si può ancora migliorare».
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