Umberto Gandini: Fermare il campionato? Non vedo il problema a finire nei tempi prestabiliti

Credits Ciamillo-Castoria
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Umberto Gandini, sul Corriere di Bologna, affronta alcuni temi chiave a 24 ore dalla riunione informale di LBA

Umberto Gandini, sul Corriere di Bologna, affronta alcuni temi chiave a 24 ore dalla riunione informale di LBA.

SULLE AFFLUENZE

«Non ce lo aspettavamo e lo trovo inspiegabile, in un ambiente di vaccinati e con l’obbligo di mascherine ffp2. Un provvedimento che non capisco, se paragonato ad altre aree della vita sociale come i trasporti, nei quali non c’è paragone con la pulizia e il controllo dei palasport. Un problema che ci porta a un’unica strada: quella dei ristori. Chiederemo a gran voce che il governo riconosca a noi, come a palestre, cinema, ristoranti e altre attività, aiuti per imancati ricavi. A spanne parliamo di 12-15 milioni».

SUL FERMARE IL CAMPIONATO

«Secondo me no, ma la riunione sarà un momento di confronto. Lo scorso anno abbiamo giocato in condizioni peggiori e siamo arrivati a fine stagione con una sola settimana di ritardo. Oggi, sebbene con 11 recuperi che collocheremo entro fine gennaio, non vedo il problema a finire nei tempi previsti».

SU OLIMPIA MILANO-VIRTUS ALLE 16

«Mi rendo conto che sia un orario inusuale. Da una parte abbiamo le scuole chiuse, dall’altro per molti è giorno lavorativo, ma si tratta di un’opportunità troppo importante per mostrare il nostro miglior prodotto su Rai Due».