Umberto Gandini, dal 2020 presidente LBA, è stato intervistato da “Il Sole 24 ore”, questi i temi più importanti da lui affrontati: “Lavoriamo tutti assieme per migliorare le cose, con un’armonia ritrovata che coinvolge i club e la stessa Federazione. La nostra visione era quella di allargare la base dei tifosi, raggiungendo con nuovi strumenti e linguaggi un pubblico più giovane. I dati ci dicono che abbiamo centrato l’obiettivo. Ovviamente si può sempre far meglio”.
Sul fronte degli impianti e dei limiti di capienza che affliggono molte piazze:
“Mi auguro che i risultati sportivi e quelli sull’affluenza spingano le amministrazioni comunali ad assecondare i progetti per la costruzione di nuove arene, come a Napoli ad esempio. Per fortuna, qualcosa sta cambiando. A gennaio debutta il nuovo palasport di Tortona e a Bologna, la Virtus si trasferisce alla Unipol Arena in attesa di implementare una struttura più moderna alla Fiera.”
A proposito di Bologna, la sfida con Milano catalizzerà anche questa stagione? Non rischia questo “duopolio” di essere un freno per la competitività della Serie A?
“La polarizzazione tra le squadre con i budget più alti, quelle che rappresentano il paese in Eurolega, è un elemento comune ad altri grandi campionati europei. Ma più che da freno credo che possa fungere da traino per le altre contendenti. Brescia, Venezia, Tortona, la stessa Napoli, hanno cambiato molto per migliorarsi. Credo, e lo si è già visto in questi primi match, che assisteremo a un torneo molto vivace. Un torneo che, come ha detto Ettore Messina, in Europa è secondo solo a quello spagnolo.”
A proposito di proprietà straniere, adesso su 16 club in A proposito di proprietà straniere, adesso su 16 club in Serie A se ne contano tre.
“Sì, oltre a quella di Varese dell’argentino Luis Scola, Pistoia è stata rilevata da un gruppo americano guidato dal suo ex atleta Ron Rowan, a conferma dell’interesse che il nostro campionato suscita all’estero. Ci sono anche altri elementi di internazionalizzazione del nostro torneo da sottolineare: sono nove gli allenatori stranieri, portatori di nuove idee e sfide per i tecnici italiani; e saranno sette le squadre italiane impegnate nelle varie competizioni europee.”
Da tempo la Lega punta a raccogliere i frutti di questa crescita sul fronte dei ricavi tv.
“Con questa stagione scade il contratto triennale in vigore. I nostri attuali partner Dazn per lo streaming e Discovery sono soddisfatti.”, ha dichiarato Umberto Gandini, e sul prossimo bando aggiunge: “Con il bando della prossima primavera cercheremo di stimolare offerte migliorative, soprattutto sulla trasmissione in chiaro dei match.”
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